Ancora immigrati algerini protagonisti della cronaca sarda. Prima i consueti sbarchi sulle coste sulcitane, avvenuti durante lo scorso fine settimana, quando in poche ore sono arrivati in 112 con diversi barchini. Portando, così, ad oltre 220 gli arrivi dall’inizio dell’anno, dopo i 1.133 registrati nei 27 sbarchi dell’anno precedente. Ciò nonostante, ancora nessuna traccia della ipotizzata ‘nave madre’ che, grazie ad una perfetta organizzazione, porterebbe al largo dell’Isola i clandestini e poi, dividendoli in gruppi di 10/20, li imbarcherebbe sulle piccole barche trasportate, fornite di un motore che garantisca loro di navigare fino alla vicina spiaggia, dove vengono prontamente recuperati dalle forze dell’ordine ed assegnati alle strutture di prima accoglienza.
Per capire la pericolosa crescita del fenomeno basta ricordare che nel 2016 fino al 31 luglio direttamente dall’Algeria erano arrivati 295 clandestini. Un fenomeno in evidente aumento che il Governo nazionale continua a sottovalutare, ma che, oggi, dopo un clamoroso fatto di cronaca ha conosciuto la ribalta di tutti i media nazionali, avendo avuto come protagonista una nave Tirrenia, la Janas partita ieri sera da Cagliari e diretta a Napoli.
A bordo una cinquantina di algerini espulsi dalla Questura del Capoluogo isolano con l’obbligo di lasciare il territorio nazionale entro sette giorni (abbiamo già parlato della ‘farsa’ delle espulsioni) che, non essendo accompagnati dalle forze di polizia, si sono cimentati in furti e molestie ai danni dei passeggeri, oltre che a procurare danni all’interno della nave. Per i passeggeri, tra loro anche alcuni extracomunitari in possesso di regolare permesso di soggiorno, un viaggio indimenticabile, praticamente ostaggi degli algerini che hanno devastato sale e cabine, facendo irruzione in alcune per occupare le cuccette e compiere furti. Oltre alle minacce ed alle molestie subite da chi cercava di opporsi ai delinquenti magrebini.
Ovviamente, dalla nave è stata allertata la Polizia che, all’arrivo in porto a Napoli della Janas, è salita a bordo, ha identificato gli algerini, accompagnandoli negli uffici della Questura napoletana per notificare ulteriori provvedimenti, seppure sia ancora affidata alla loro iniziativa la volontà di abbandonare l’Italia. Sono in corso ulteriori indagini ed accertamenti sugli episodi accaduti nei confronti del personale di bordo e dei passeggeri.
Dal canto suo, la Tirrenia ha confermato “la presenza a bordo del traghetto Janas di 50 extracomunitari, destinatari di decreto di espulsione. Il passaggio nave del gruppo è stato effettuato secondo le procedure previste dalla legge, implementate dalle autorità di sicurezza di Cagliari. La Compagnia, come sempre in questi casi, sempre più frequenti, ha destinato ad essi un’area della nave, a garanzia della sicurezza dei passeggeri. Contrariamente agli episodi precedenti, però il gruppo ha creato problemi a bordo per tensioni al suo interno che si sono ripercosse sui passeggeri”. (fm)
(admaioramedia.it)
2 Comments
Mario Malagnini
Dimissioni di chi ha permesso questo sconcio che poteva finire in tragedia!
Renato Spano
vergognoso