Ogni sardo consuma 103 chili all’anno di frutta e verdura. Ne produce appena il 10%. Circa 92 chili vengono importati ogni anno. Parliamo di circa 100 euro per un fatturato complessivo di 160 milioni circa. Allo stesso tempo ci sono circa 250 ettari di serre abbandonati.
Insomma, abbiamo tutti gli strumenti per produrre tutta la frutta e verdura che consumiamo ma non lo facciamo, perdendo cinquemila posti di lavoro oltre all’indotto. Di tutto ciò diamo la colpa sempre agli altri: grande distribuzione, politica, banche eccetera eccetera. Credo che la colpa maggiore sia nostra. Che nulla facciamo per produrre preferendo chiedere elemosine pubbliche.
Il Giardiniere
(sardegna.admaioramedia.it)