Cagliari-Sampdoria è stata una partita ricca di colpi di scena, con un risultato finale tutto sommato giusto. Queste le parole di alcuni protagonisti del match, raccolte tra sala stampa e zona mista alla Sardegna Arena.
Alessio Cragno (portiere Cagliari): “Ho provato come sempre a dare il mio contributo, nonostante l’ingresso in campo all’ultimo momento. Mi metto nei panni del mio collega Viviano: il gol di Farias su un suo errore è stato un momento per lui sfortunato. Pur sotto di due reti siamo stati bravi a reagire, compattandoci all’intervallo. Il percorso è quello giusto, continuiamo così. Le mie condizioni? Diciamo che sto bene al 70%…“.
Fabio Pisacane (difensore Cagliari): “Anche in questa partita sono entrato in extremis, bisogna farsi trovare pronti quando chiamati in causa. Gli infortuni dei miei compagni e il fatto delle sostituzioni forzate nel primo tempo non ci hanno ovviamente dato una mano, però la nostra reazione è stata importante per la squadra e i nostri tifosi. Chissà, con un pizzico di fortuna in più…“.
Nicola Murru (difensore Sampdoria): “Scendere in campo a Cagliari, contro tanti amici ex compagni di squadra, è stato indubbiamente strano. Ma ho cercato di non farmi condizionare per dare il meglio di me alla Sampdoria. Nella ripresa siamo calati, sostengo che il pareggio sia un risultato giusto“.
Marco Giampaolo (allenatore Sampdoria): “Sentimenti contrastanti, stasera. Avremmo potuto chiudere prima la gara, un po’ di cinismo in più non sarebbe guastato. Il Cagliari dopo il gol di Farias si è galvanizzato, sospinto dal pubblico. In quel momento abbiamo rischiato pure il terzo gol, ma siamo stati bravi a rimetterci in partita. Rifletteremo su quei cinque minuti in cui abbiamo gestito male la partita dal punto di vista emozionale. Abbiamo rischiato di prendere gol – più volte su azioni viziate da fuorigioco, secondo me – ma non perdo tempo valutando questi aspetti. Spesso e volentieri le partite si possono vincere per una scintilla, questo dirò alla squadra. Murru? Un ragazzo che sta lavorando in maniera diversa rispetto alle sue abitudini del passato, non ha giocato con continuità finora per l’alternanza con Strinic: ma è un ragazzo attento che fa le cose per bene, ad ogni modo conta sempre l’atteggiamento anche negli errori. Qualcuno mi ha detto che in passato forse non aveva la testa giusta, ma siamo contenti di lui“.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)