Si è svolta questa mattina nello stand della Regione Sardegna nel padiglione 8 del Vinitaly la cerimonia di consegna delle medaglie ottenute lo scorso febbraio dai vini isolani che hanno vinto il concorso enologico internazionale Grenaches du monde. Nella seconda giornata della prestigiosa rassegna internazionale veronese Vinitaly l’azienda vinicola Siddùra ha ritirato il premio conquistato dal Cannonau Fòla che conquista così un altro premio dopo quelli già ricevuti in ambiti internazionali (ori al Mundus Vini, Concours mondial Bruxelles, Berliner, Asian wine trophy e Corona assegnata da Vini buoni d’Italia).
Le medaglie sono state consegnate dall’assessore all’Agricoltura Pierluigi Caria, dal direttore generale dell’agenzia Laore Maria Ibba, dal direttore del concorso Grenaches du Monde Yves Zier e dalla referente della selezione per l’Italia, Anne Meglioli.
“Anche in questa occasione i produttori sardi si sono espressi al meglio – ha commentato l’amministratore delegato di Siddùra, Massimo Ruggero, ritirando il premio –. La vinificazione del Cannonau si sta evolvendo grazie a delle nuove tecniche che hanno saputo conservare il carattere, la provenienza e l’autenticità del vino. Al tempo stesso, pur essendo innovative, non hanno snaturato la nobiltà contadina tipica del Cannonau”.
Sistemato all’interno del padiglione 8 lo stand Siddùra è stato letteralmente preso d’assalto durante le prime due giornate del Vinitaly. Migliaia di visitatori hanno assaggiato gli otto vini prodotti a Luogosanto. In particolare, si è registrato un forte interesse per l’ultimo nato, il passìto Nùali, particolarmente apprezzato dai buyer internationali.
La viticoltura sarda sta recitando una parte da assoluta protagonista alla cinquantunesima edizione del Vinitaly anche grazie ai tanti premi assegnati ai vini isolani durante il concorso 5 star Wines. “Oltre al nostro Cagnulari Bàcco, sono stati premiati tanti vitigni autoctoni del nostro territorio – ha sottolineato Ruggero – e quindi mai come oggi la vittoria risulta condivisa con tutto il settore vinicolo della Sardegna. Per noi questo è motivo di orgoglio e fierezza. Credo che le tante affermazioni dei vitigni autoctoni rappresenti un buon auspicio per lavorare tutti insieme all’interno di un unico sistema. Il Vinitaly di quest’anno si sta rivelando un vero successo individuale per Siddùra, e collettivo per la Sardegna”. (red)
(admaioramedia.it)