Anche nel 2017 la Sardegna conferma le 11 Bandiere blu assegnate lo scorso anno dalla Foundation for Environmental Education (FEE) alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio. Anche quest’anno il prestigioso riconoscimento va alle spiagge dei Comuni di Badesi, Castelsardo, La Maddalena, Oristano, Palau, Quartu Sant’Elena, Santa Teresa di Gallura, Sassari, Sorso, Teulada e Tortolì.
“È un risultato che accogliamo con grande soddisfazione che conferma quanto di buono fatto in Sardegna sotto il profilo dei servizi alla balneazione e della sostenibilità ambientale. Il trend di questi anni è positivo”, commenta l’assessore al Turismo, Artigianato e Commercio Barbara Argiolas. “Rispetto al 2014, le Bandiere blu assegnate alle località costiere sarde sono raddoppiate. In questi ultimi anni, le amministrazioni locali e gli operatori balneari hanno capito che il mare non può essere l’unico valore sul quale puntare per attrarre i turisti e stanno investendo su tutela del paesaggio costiero e dei sistemi dunali, assistenza alla balneazione, vigilanza, accessibilità dei litorali, offerta culturale e attività complementari. Questa è la strada da seguire per consolidare il nostro primato come destinazione balneare più desiderata e, in questa direzione, la Regione non farà mancare il suo supporto per migliorare e ampliare l’offerta di servizi nel rispetto dell’ambiente e del paesaggio”.
Alle Bandiere blu per le spiagge, si sono aggiunte quest’anno quelle per gli approdi turistici. Premiate Marina di Capitana (Quartu Sant’Elena), Marina di Santa Maria Navarrese, Cala Gavetta (La Maddalena), il porto turistico di Palau, Marina di Portorotondo e Marina di Portisco (Olbia), Porto Cervo Marina (Arzachena), Marina di Santa Teresa di Gallura, il porto turistico di Castelsardo. (red)
(admaioramedia.it)