Un pregiudicato sessantunenne, P.P., è stato denunciato in stato di libertà dai Carabinieri dell’Unità navale d’altura dislocata a Sant’Antioco per furto e ricettazione. Approfittando del ricovero in ospedale di un imprenditore veneziano che aveva ormeggiato la sua barca nel porto di Sant’Antico, l’uomo aveva sottratto dall’imbarcazione una borsa degli attrezzi, una tanica per la benzina e attrezzatura meccanica di vario tipo.
Dopo aver effettuato una attività investigativa il comandante della motovedetta ha ottenuto l’autorizzazione ad effettuare una perquisizione domiciliare nell’abitazione di P.P. perché c’erano fondati sospetti che il pregiudicato potesse essere l’autore del furto alla barca lasciata incustodita dall’imprenditore veneziano durante il suo ricovero e che la refurtiva fosse ancora in possesso dell’uomo. Nel corso della perquisizione la refurtiva è stata ritrovata ed è stato inoltre rinvenuto un motore fuoribordo di marca Evinrude da 9,5 cavalli di cui P.P. non è riuscito a giustificare né la proprietà, né la detenzione. Il fuoribordo stato sequestrato e affidato alla custodia giudiziaria e sono in corso ulteriori accertamenti per risalire alla proprietà.
Durante un servizio di perlustrazione sulla spiaggia di Sa Barra nel comune di Sant’Antioco i militari della motovedetta hanno rinvenuto anche una barca in vetroresina di quattro metri che era stata sottratta lo scorso aprile ad un diportista del luogo. Il natante è stato restituito al legittimo proprietario, previo riconoscimento. (red)
(admaioramedia.it)