SANITA’, Consiglieri Pd ‘interrogano’ assessore Arru, ma risponde Moirano (Ats): “Requisiti di Lorusso in regola”

07 Gennaio 2017

Ospedale2

Sette consiglieri regionali del Partito democratico (Cesare Moriconi, Lorenzo Cozzolino, Roberto Deriu, Daniela Forma, Valter Piscedda, Antonio Solinas e Mario Tendas) hanno presentato un’interrogazione consiliare urgente rivolta all’assessore della Sanita’, Luigi Arru, sui titoli del Direttore amministrativo dell’Azienda per la tutela della salute (Ats), ma, invece che l’esponente dell’Esecutivo Pigliaru, ha risposto, non in Aula bensì attraverso un comunicato stampa, il direttore generale Moirano.

“Alla data della nomina (27 ottobre 2016), Stefano Lorusso aveva acquisito un’esperienza in posizione dirigenziale da 7 anni, 2 mesi e 15 giorni ed il curriculum è accessibile in quanto pubblicato sui siti delle Amministrazioni regionali presso le quali ha prestato servizio prima dell’attribuzione dell’incarico di Direttore amministrativo della Asl1 Sassari/Ats”. Infatti, i consiglieri avevano anche lamentato che il documento non era ancora presente nel sito istituzionale dell’Azienda, negli atti relativi alla nomina, come previsto dalle norme sulla trasparenza, ad oltre un mese dalla sottoscrizione del contratto di incarico (1 dicembre 2016): “Difficoltà di ordine tecnico, legate alla complessità delle operazioni di avvio dell’Ats”, si è giustificato il Dg.

Moirano ha anche precisato che il nome dell’attuale Direttore amministrativo e’ presente “negli elenchi degli idonei alla nomina di Direttore generale delle Regioni Emilia Romagna e Basilicata, non in quello del Lazio perché la Regione ha dato una interpretazione restrittiva della norma, non considerando, ai fini del possesso dei requisiti di idoneità, il servizio prestato in qualità di dirigente presso il Settore/Area/Dipartimento Sanità delle Regioni. Ma anche per la Regione Lazio, Lorusso oggi è in possesso dei requisiti per ricoprire l’incarico di direttore generale avendo maturato i sette anni”.

Inoltre, ha concluso il Direttore generale, “nonostante la giovane età, può vantare pubblicazioni scientifiche, non frequenti nei profili amministrativi, in materia di certificazione di bilancio ed è componente del Tavolo tecnico ministeriale per il Piano nazionale liste d’attesa, oltre che in gruppi di lavoro quali quello del fabbisogno standard e sulla finanza pubblica”. (red)

(admaioramedia.it)