Percorrete la Sardegna, da levante a ponente, da nord a sud, e vedrete quanta ricchezza viene sprecata. Su circa 15.000 monumenti preistorici (nuraghi, domus de janas, pozzi sacri, tombe dei giganti, circoli megalitici) meno di una decina sono visitabili e, spesso, le cosiddette guide turistiche non sono assunte per capacità ma per parentela. Pochissimi conoscono l’inglese e ancor meno l’archeologia.
Come me milioni di individui, ho fatto viaggi appositi per vedere monumenti, molto meno importanti di Santa Cristina di Paulilatino o Biru ‘e concas di Sorgono, in Inghilterra, Iran, Iraq, Giordania, Nord Africa eccetera eccetera.
Noi siamo più arretrati di giordani, nordafricani eccetera eccetera. E senza sovvenzioni pubbliche non facciamo niente. Il problema stavolta non è solo politico, ma anche culturale: si chiama pigrizia intellettuale, ignoranza, idiozia.
Il Giardiniere
(admaioramedia.it)