In quanti si saranno chiesti se esiste un piano preciso, o una strategia mediatica a fini pubblicitari, ogni qualvolta ad un evento, davanti alle telecamere, appare la bandiera dei 4 mori.
Nella realtà, la bandiera tanto cara al popolo Sardo vive di vita propria. Si materializza al tuo fianco, dimostrando grande vitalità, non appena digiti al computer la parola ‘biglietto’. Entra da sola dentro il trolley da viaggio, assieme alle mutande e alle magliette piegate da mamma. Se poi si rende conto che la meta è oltre i confini italiani, allora si incolla sul dorso della valigia ed è capace di attraversare il mondo pur di tenerti compagnia.
Capisce tutte le lingue, ma solo per esserti utile se vai a lavorare all’estero. Ti aspetta stesa sul balcone per ricordarti che anche se sei in terra straniera, quando la vedi è come vedere le coste della Sardegna. Se viene con te ad un concerto, preferisce stare sotto il palco a sventolare per catalizzare l’attenzione di tutti. Così se mai ci fosse un giovane Sardo da solo, saprà con gioia di trovare lì sotto un altro fratello pronto a fargli compagnia. Sia che la si incontri in una street londinese o sui Navigli milanesi, mantiene sempre lo stesso profumo di mirto e di elicriso e se toccandola chiudi gli occhi, senti anche il rumore della risacca del mare.
È orgogliosa e fiera di sventolare quando ci s’incontra sotto di essa per rivendicare l’unità di un popolo e disperata garrisce al vento di maestrale quando il fuoco distruttore incenerisce la sua terra. Non abbiamo bisogno di tatuarla sul braccio, chi ama la Sardegna c’è l’ha tatuata sul cuore, come dice mia figlia Paola portandola in giro nel mondo!
Biancamaria Balata
(admaioramedia.it)
17 Comments
Beppe Max
Ma candu mai …
Sardos ….
LOCOS …. POCOS … e MALUNIDOS …..purtroppo .
Balata Brunofrancesco
No Beppe non sono d’accordo con quanto dici.Da sempre siamo stati siamo e saremo esempio di caparbietà,, di orgoglio , di forza di possedere qualita’ uniche al mondo, come la Nostra Terra ovviamente possiede Cio ci ha permesso , ci permette e ci consentira’ di camminare a testa alta in ogni dove nel mondo e in ogni attivita’ svolta. A tal prosito per evidenziare queste caratteristche, faccio l’esempio delle innumerevoli piantine di olivastro che riescono a crescere sebbene sferzate dal maestrale radicandosi nel terreno con vigore,,Cio’ ad indicare la Nostra granitica peculiarita’ insita in ognuno di noi, la nostra forza, la nostra determinazione. A tal proposito ricordo che il popolo sardo non hai conosciuto l’onta della sottomissione da nessuno, dai tempi dell’ antica Roma. Anzi è stato esempio di attaccamento alla sua terra, portandola nel cuore e facendola conoscere con tutti i suoi sforzi e i suoi meriti, in qualsiasi campo . Due nomi su tutti , A Segni e F. Cossiga , ma anche e soprattutto tutti coloro hanno saputo superare e superano innumerevoli difficolta’ incontrate giorno per giorno ,senza cedere mai . Pertanto ben venga lo sventolio dei 4 mori , come simbolo della Nostra appartenenza a questa Grande Isola .
Un saluto, Ajo’
Nicolas Firinu
Pocos locos et maccos… Il sardo contro se stesso… Con lo straniero sempre servile
Antonello Serra
ma ancora c’è chi pensa che chi viene da fuori dell’isola sia straniero?
Antonello Serra
in ogni caso è: pocos locos y mal unidos
Nicolas Firinu
Bene… Hai mostrato il tuo.lato da intelligentone… Quindi?
Salvatore Baingiu Coile
Hai ragione da vendere Nicolas
Mizio Camba
uniti per la bandiera , divisi per il cortile 🙁
Lioni Serra
Ma perchè invece dei quattro mori non ci sono i quattro nuraghi più famosi della Sardegna nella bandiera?
Efisio Pinna
Son d’accordo con te perché la bandiera dei quattro mori risale al 1400 ed è spagnola
Sonia Maggio
Ma, Susanna Manunza ha letto???
Antonio Pisano
Quando si riuscirà a capire che solo uniti potremo arrivare a qualche risultato tutto si può fare.altrimenti continuate a dire ajo.
Pino Lisci
Troppo tardi x pensare ad una Sardegna indipendente .abbiamo perso il treno negli anni 80 CN Mario melis presidente,silurato dai compagni di partito.ora non ci rimane altro che puntare a l’insularita CN un regime fiscale agevolato. Non ce altro.
Fabritziu Dettori
Li 4 mori sobrattuttu akì contani l’isthoria di lu poburu sardhu suvranu… o no?
Giulio Masia
Unita’ che non c’è.
Britt Bull
Purtroppo quando l’ignoranza ascolta l’intelligenza tace! Questa bandiera non rappresenta per nulla la nostra storia politica – culturale visto che richiama la sconfitta dei quattro re Mori contro i Pisani, ma noi da bravi ignorantelli la sventoliamo ai quattro venti con orgoglio. La vera storia della nostra Sardegna è Eleonora d’Arborea, il vero nostro simbolo è Eleonora d’Arborea. Peccato davvero, non si ha neanche voglia di insegnare nelle nostre scuole la vera storia della nostra amata patria, perché si preferisce mettere il culo ai padroni come sempre voi avete fatto! Se si vogliono cambiare le cose, si deve cambiare. Ma se volete rimanere ancora così fate pure!
Giovannino Sposito
La nostra terra è stata emarginata dalla politica dei nostri rappresentanti sia nazionali che regionali.