Il sistema agricolo è arrivato ormai a una crisi epocale. Siamo a un punto di svolta. I costi di produzione superano ormai i ricavi e l’assistenza tecnica è diventata non più il consulente del contadino ma il suo controllore, quasi un nemico. Chi resta in campagna lo fa perché non ha alternative.
Eppure, sarebbe semplice invertire la rotta. Basterebbe che la burocrazia non fosse un freno ma un momento di sviluppo. Che l’assistenza tecnica svolgesse il suo ruolo. Che la ricerca fosse collegata col sistema produttivo. La soluzione è politica. Ma la politica è assente e ignorante.
Il Giardiniere
(admaioramedia.it)