Tasse di soggiorno, strutture ricettive, aerei, barche private ecc… ecc… Ma nessuno che parli di turismo e si occupi dei camper, decine di migliaia quelli che ogni anno invadono la Sardegna. Siamo l’unica isola mediterranea dove non c’è una tassa o un numero chiuso per questi ‘parassiti ambientali’.
Alcuni dati? Solo il 9% risulta stazionare in camping o strutture apposite, perciò è chiaro che rifiuti e fossa biologica vengono allegramente buttata in cunetta; al 90% si portano cibarie e altro dai loro paesi, perciò economia pari a zero; riempiono ogni notte la cisterna dell’acqua (300/600 litri) alle fontane dei paesi, gravando sulla spesa civica verso Abbanoa; occupano nei traghetti minimo il posto di 2/3 auto, che in certi periodi crea scompenso lasciando a terra auto di residenti o di turisti (veri), visto che prenotano molto prima e con tariffe agevolate; lungo le strade viaggiano spesso in carovane, creando disagi alla viabilità; stazionano accanto alle spiagge in modo permanente (se non mettono le braccia stabilizzatrici son considerate auto), impedendo ad altri fruitori di trovare un decente parcheggio…
In questi termini, questa gente per il nostro turismo e per la nostra Isola sono peggio degli ‘unni’.
Robin Roverati – Cagliari
(admaioramedia.it)
37 Comments
maurizio
Mamma mia quanta ignoranza.
E’ evidente che non sappia di cosa sta parlando (cisterne da 600 litri SOB!!) e
che preferisce tante belle casette magari abusive.
Maria Grazia Pruneri
Caro sig. Robin Rovereto sono una degli “unni”:
1) forse è lei che butta i rifiuti dove non dovrebbe
2) non si scarica nulla nei fossi, si entra nei campeggi o nelle AA per eseguire queste operazioni e le assicuro che si fanno pagare molto bene
3) anche i traghetti si fanno pagare bene e paghiamo
4) vogliamo parlare del parcheggio selvaggio delle auto indipendentemente dalla presenza di camper? e non parlo di agosto visto che ho la fortuna di poter e stare vacanze in quel periodo
Concludo dicendole che l’unno corse è lei e quelli come lei che non conoscono nulla del mondo dei camper e nemmeno vogliono conoscerlo. Me ne andrò în Grecia dove si spende meno e siamo accolti MOLTO MA MOLTO MEGLIO.
Simone Moriconi
Per fortuna ho tanti amici sardi, e vi conosco bene, altrimenti dopo queste banalità e informazioni false col cavolo che ci portavo i miei soldi.
Max
Che vergogna questo articolo, scritto dal solito non addetto ai lavori che parla di cose che non gli competono, cosa abbastanza di moda ormai in Italia.
La Situazione Sarda non la conosco e non posso giudicarla, ma da carperista essere etichettato “parassita ambientale” da un chicchessia a caso proprio non mi va.
Ho acquistato un camper e viaggio molto, faccio molte soste “libere” cioè, dove posso, non utilizzo campeggi, che, in Italia, e sicuramente anche in Sardegna, se ne approfittano chiedendo prezzi esagerati per servizi scadenti e di base che ogni stato europeo da ad un quinto.
Mi porto solo alcune cibarie da casa altre le acquisto sul posto, non perchè non voglio acquistare, ma perchè amo cucinare e affronto un viaggio, pago bus, taxi, ristoranti, negozietti di souvenirs, tasse locali come ad esempio parcheggi in zona blu, e porto i miei soldi in tasca al paese/città che mi ospita, mi creda, non pochi, già solo farmi fregare dai benzinai di Cagliari dove pago il diesel 1.6 quando a Torino dietro casa mia costa 1.3.
Non esiste nessun camper che carichi 600 litri d’acuqa o forse esiste nella sua spiccata fantasia, l astessa che l’ha spinta a scrivere questo obrobrio, io ne ho 180 alcuni 240, che carichiamo e scarichiamo nelle aree attrezzate gratuite, e ce ne sono migliaia, quasi ogni autogrill ne ha una.
Ho preso traghetti per la norvegia, svezia, isola d’elba e sicilia e da camperista sopra i 6 metri pago come 3 auto, la tariffa agevolata la trova solo lei non so come ma la invito a trovarmene una cosi la prossima volta la userò anche io. DEVO prenotare prima il traghetto perchè 10 giorni prima verrei a nuoto in quanto le stesse compagnie avvertono della mancanza di posti causa prenotazione tardiva.
La invito a continuare a battersi per la sua isola come fa ora ma prima dovrebbe farsi una cultura e capire come gli altri camperisti si comportano altrove. Fortunatamente io vado solo all’estero dove non solo sono più cordiali e permissivi ma hanno anche attrezzature e servizi che la sua isola come la mia città possono solo sognare. Il mio vicino di casa è sardo, e un paio di volte l’abbiam beccato a buttare il sacco della monnezza dal balcone, ovviamente a differenza sua, mi guardo bene dall’etichettare “animale” ogni sardo esistente, ma se dovessi seguire la sua etica forse dovrei farlo.
Paolo Màsala
d’accordo su tutto, solo una precisazione. I costi dei carburanti in Sardegna sono alti perchè arrivano via nave… non ci sono ne gasdotti ne oleodotti (e per fortuna, non oso immaginare lo scempio che ne deriverebbe). Ovviamente poi ci sono i furbetti, ma di quelli le mamme sono sempre incinte purtroppo.
Max
chiedo venia non lo sapevo, essendo stato anche in altre isole dove la benzina costava di meno, non ho pensato alla lunga traversata che deve fare per arrivare li
Nicola
signora Paola, le ricordo che a pochi km da Cagliari cè una delle più grandi raffinerie d’Italia se non d’Europa. Il costo elevato dei carburanti è dovuto alle accise e ai furbetti.
Luca
E’ un peccato che chi sventola la bandiera dell’informazione sia così disinformato e incompetente!! Forse dovrebbe salire su un camper x capire come , per esempio, il risparmio delle risorse idriche sia uno dei tanti cardini di chi ha scelto il camper per viaggiare. Il supporto delle risorse turistiche del territorio è indispensabile, quando disponibili. Io x scelta di vita e per necessità (viaggio sempre anche con il mio fidato cane) ho scelto questo mezzo per visitare il mondo. Concordo con Max che all’estero non ci sono pregiudizi, e io ne ho avuto molti riscontri. E’ altrettanto vero che meno male che personaggi come il Sig. Roverati non sono la voce del paese, ma i soliti disinformati. Il mondo è bello perchè vario: io scelgo il bello. Non sono un Unno, pago x 3 auto, vado anche nei campeggi e promuovo la collaborazione con i promotori della buona cucina italiana. Invito il Sig. Roverati a visitare il sito seguente per informarsi meglio.
Grazie della Vs attenzione. Luca
Luca
E’ un peccato che chi sventola la bandiera dell’informazione sia così disinformato e incompetente!! Forse dovrebbe salire su un camper x capire come , per esempio, il risparmio delle risorse idriche sia uno dei tanti cardini di chi ha scelto il camper per viaggiare. Il supporto delle risorse turistiche del territorio è indispensabile, quando disponibili. Io x scelta di vita e per necessità (viaggio sempre anche con il mio fidato cane) ho scelto questo mezzo per visitare il mondo. Concordo con Max che all’estero non ci sono pregiudizi, e io ne ho avuto molti riscontri. E’ altrettanto vero che meno male che personaggi come il Sig. Roverati non sono la voce del paese, ma i soliti disinformati. Il mondo è bello perchè vario: io scelgo il bello. Non sono un Unno, pago x 3 auto, vado anche nei campeggi e promuovo la collaborazione con i promotori della buona cucina italiana. Invito il Sig. Roverati a visitare il sito seguente per informarsi meglio.
Grazie della Vs attenzione. Luca
Camperista sardo
Mai lette tante castronerie tutte insieme e lo scrivo da sardo residente in Sardegna e camperista da oltre 15 anni.
Il sig. Roverati ignora completamente cosa sia un camper e disegna un quadro che c’è solo nella sua fervida fantasia come chiunque conosca anche solo per sentito dire i camper ed il mondo dei camperisti può dimostrare tecnicamente e dati alla mano in pochi secondi.
Mi chiedo cosa possa spingerlo a fare una così brutta figura davanti ai suoi lettori oppure quale altro interesse abbia a scrivere queste cose.
Boris
No si capisce dove e come lei estrapoli dati e cifre a sostegno delle sue offensive affermazioni.
Guardi di documentarsi, si accorgera’ che le cose che ha scritto, sono oltre che diffamatorie anche assolutamente campate per aria. Del resto, se uno parla da ignorante, non puo’ che rischiare di essere ridicolo.
Benito bini
Il poverino dovrebbe esserci e vedere;se quello che scrive è verità ,potrà vederlo di persona ,non solo in Sardegna ,il turismo intinerante da un reddito ovunque , Benito bini☹️☹️
Alberto
Come scrivere un articolo senza conoscere minimamente l’argomento.
Marino Scarsetti
Per fortuna che c’è anche tantissima gente normale anzi squisita in Sardegna…
Teresa
Caro sig. Se cosi si puo chiamare sono una camperista si deve solo vergogniare di cio’ che scrive ! Sono stata in sardegna per sette anni e le garantisvo che non e per niente economica ovunque ci siamo comportati bene e pagato vergogniaaaa
Francesco Orru
Più che criticare i camperisti andrebbero criticati chi a pagamento offre servizi fatiscenti e acqua non potabile, dovrebbero vergognarsi, quella è una schifezza: a Buggerru scoprimmo che l’acqua caricabile non era potabile solo dopo essere entrati, quindi dopo aver pagato salato l’ingresso, nell’area camper comunale?
Cristina
Perfetto, meglio che i camperisti quest’anno vadano nella meravigliosa Umbria, Marche, Abruzzo dove non dovranno pagare traghetto arricchendo le compagnie, dove acquisteranno prodotti locali aiutando le popolazioni del centro Italia a risollevarsi portando turismo. Non scaricheranno per strada nonostante facciano sosta libera perché i camperisti amano la natura e la rispettano.
Portiamo i nostri camper laddove hanno capito che l’avatar viaggiando è una risorsa.
Amen
Alessio
il mio camper carica 100 lt d’acqua, pesa a secco 2900 kg e con 600kg solo di acqua più il resto, gli assi si piegherebbero… ma poi lei lo sa che il limite di peso consentito dalla patente B è a 3500Kg? Se carico 600 kg di acqua, i passeggeri, gli abiti e gli altri bagagli come gli trasporto? Sarei fuori peso di mille chili almeno…. Le acque nere e grige si scaricano normalmente in campeggio o nelle aree attrezzate, in Sardegna ci sono anche gratis (Marrubiu, Oristano, Ghilarza ecc ecc), con questo non escludo che qualcuno scarichi in modo illegale, ma questo avviene anche per la spazzatura lasciata quà e la nelle piazzuole in strada, deplorevole e non giustificabile certo, ma il trattamento da riservare a questi incivili dovrebbe essere lo stesso. Il mio camper ha un frigo da 80lt, il freezer è da 5 lt, ci stanno due lattine di birra da mezzo litro! Lei pensa che potrei portarmi dietro viveri e stare autonomo per molto tempo? Sa quanto consuma un camper? Sa quanto pago per fare un pieno, la spesa per mangiare (prodotti freschi mica mangio solo scatolette), i parcheggi, i mezzi pubblici, i musei e i souvenir? Lei probabilmente potrebbe difendersi affermando che non si riferiva in modo diretto a me, che sembro un camperista per bene (sardo per giunta), ma allora dovrebbe imparare a esprimersi meglio. Spero solo che non sia giornalista di mestiere! Saluti
Cristina
Perfetto, meglio che i camperisti quest’anno vadano nella meravigliosa Umbria, Marche, Abruzzo dove non dovranno pagare traghetto arricchendo le compagnie, dove acquisteranno prodotti locali aiutando le popolazioni del centro Italia a risollevarsi portando turismo. Non scaricheranno per strada nonostante facciano sosta libera perché i camperisti amano la natura e la rispettano.
Portiamo i nostri camper laddove hanno capito che l’avatar viaggiando è una risorsa.
Amen
Arbus “arbus57” Cinquantasette
Complimenti Robin! Bellissimo articolo è condivido pienamente quello che hai scritto. Ma non faccio testo, sono uno fuori dal coro, le mie soste avvengono solo in campeggio, non viaggio in carovana e i miei pasti avvengono quasi sempre in ristorante…anzi sarebbe utile trovare più strutture ricettive aperte. Apprezzando la tua competenza e preparazione potresti scrivere un bell’articolo sull’accoglienza dei gestori sardi nel periodo pasquale, io qualche dato l’ho raccolto ma sono un camperista, per di più sardo e pure turista e quindi poco credibile. Ultimo consiglio, se vuoi offendere qualcuno non chiamarlo Unno. Se ti capita di aprire un libro di storia, questo popolo potrebbe riservati molte sorprese… come d’altronde, molti camperisti. Un affettuoso saluto.
Camperista Sardo
Non voglio infierire ulteriormente sull’incauto autore, solo segnalare un dettaglio che spiega il suo odio verso i camperisti: egli è il proprietario di una struttura alberghiera nella costa Sud occidentale della Sardegna (vicino a Pula).
Ciò ovviamente non giustifica minimamente le castronerie che scrive ma almeno ne spiega le motivazioni.
Vorrei sapere cosa direbbe se qualcuno scrivesse che la maggior parte delle strutture come la sua hanno come unico scopo quello di pelare il turista con tariffe e prezzi da furto durante l’alta stagione.
Simone
Egregio Sig. Roverati, è evidente che lei scrive senza conoscere la materia, non so se sia iscritto all’albo dei giornalisti , spero di no, sarebbe un grossa perdita di credibilità per chi invece svolge il proprio lavoro con professionalità.
Io sono camperista da solo un anno ma posso confermarle che quanto ha descritto è totalmente falso. Deve sapere che al massimo un camper ha 200 litri d’acqua, la quale viene prelevata dai campeggi o aree di sosta a pagamento, quindi nessun furto. In tali occasioni si scaricano , sempre a pagamento acque grigie e nere. I rifiuti si buttano nei campeggi o nei bidoni adibiti, le posso assicurare che non ho mai visto nessuno gettare rifiuti…non siamo né zingheri né camionisti di passaggio…provenienti dall’est Europa. Deve sapere inoltre che il camperista spesso, forse anche troppo , usufruisce di campeggi..in Sardegna ad Agosto siamo sui 60€/giorno…acquistiamo prodotti locali, abbiamo grande piacere nel provare ristoranti tipici e fare shopping . Quindi siamo tutt’altro che locuste. Deve sapere inoltre che i nostri mezzi, per le grandi dimensioni non possono parcheggiare nei posti auto, vengono riservati appositi parcheggi. Quindi se ignora come si svolga realmente la vita del camperista abbia l’intelligenza o almeno il buon senso di non scrivere falsità che potrebbero indurre persone ignoranti come lei a dare falsi e offensivi giudizi . La invito quindi a porgere ufficialmente le sue scuse , in caso contrario confermerà quello che in molti stanno già pensando…su di lei.
Luca
Belin, se li dice lui, allora io sto zitto! Tanto, come si dice dalle mie parti, è come pestare l’acqua nel mortaio……
Alessandro
Visto così sembra che siamo veramente la peste , invece a me e alla mia famiglia ci risulta che per visitare una delle mie regioni visto che sono italiano e pago le tasse ho speso più di 1000 euro in 10 giorni senza calcolare quel fottuto traghetto che costa un boato . Sao che c’è ma andate a …..
luciano
Sig. Roverati, al di là del fatto che sta mettendo in mostra solo la sua immensa ignoranza in materia, facciamo così: quest’estate nessun camperista verrà in Sardegna. Ci faccia sapere cosa ne penseranno gli addetti ai lavori a fine stagione. Poi ne riparleremo …
fabio
Oltre a quanto detto il signor Roverati dovrebbe chiarire dove prende i dati (decine di migliaia di camperisti in un anno?),-
un camper occupa al massimo 2 posti auto essendo lungo dai 5,40 ai 7,50m (tranne eccezioni) e un auto oltre 4 metri ( e le auto + caravan?)-
, i turisti non vengono perché i costi dei traghetti sono altissimi grazie agli accordi tra compagnie,-
non vanno nei campeggi perché costano cifre spropositate,-
i serbatoi di acqua sono generalmente di 100/ 120 litri e chi fa sosta libera si preoccupa di non sprecarla al contrario di chi sta in strutture recettive dove sente meno questo problema,-
i camper in comitiva sono rari –
, per quanto riguarda i rifiuti abbandonati anche i turisti veri non scherzano,+
le dispense dei camper possono portare viveri per qualche giorno, non certo per un mese,
– i camperisti spesso vengono in periodi di bassa stagione dove i turisti veri latitano, così come nelle zone meno famose
-i turisti veri che vanno nei villaggi all’ inclusive danno i loro soldi a compagnie multinazionali o comunque non alla popolazione locale
– i camperisti hanno bisogno di poche strutture che non impattano nel territorio, una volta andati via tutto resta come prima, le strutture per turisti veri rimangono chiuse 9 mesi su 12
– la creazione di aree di sosta sarebbero un basso investimento da parte dei comuni che verrebbero velocemente compensati oltre ad attirare turismo (in Francia e in Germania si incontrano in quasi tutti i paesi)
Vada a vedere in questi paesi come sono considerati e ospitati i camperisti i, magari in camper e alla fine ridiscutiamo la questione
ultrastarsRoberto
Sono veramente arrabbiato!! Questo signore non capisce nulla di camper e si permette di offendere una categoria sempre piu’ in evoluzione chiamandoci Unni.Ti devi solamente vergognare.per fortuna che i cittadini sardi non la pensano come te!!!Noi portiamo dove andiamo Euro, tra spesa, campeggi o aree attrezzate ,oltre ristoranti e negozi di souvenirs..Poi ha detto solo cavolate. .Si vergogni e chieda scusa!!!
FRANCO PEZZOTTI
Sono camperista e non voglio aggiungere altro lo hanno fatto già abbondantemente i mie colleghì, posso solo aggiungere che il giornalista parla senza cognizione di causa. In Sardegna ci sono stato 3 volte in camper e solo nel 1982, anno dei campionati vinti dall’Italia, non si trovavano gli scarichi anche se portolano dava un valido aiuto mi sono fatto ben 40 km per scaricare. All’epoca c’era solo il nautico quindi viene con se che bisognava avere quanto meno una fossa biologica. E ho detto tutto!!!!
pietro
il signore in questione non e un Sardo lo si capisce dal cognome e vuole screditare i Sardi e la Sardegna ma dovesse essere un residente Sardo credo che le convenga cambiare regione quella non e fatta per lui,scrivo da camperista e da Sardo,a chi camper non prova libertà non apprezza
Dew
Salve a tutti,
Ho letto quello che ha scritto il sig. Robin Roverati sulla rivista “In Camper” che mi arriva in quanto socio dell’A.N.C C. scoprendo il mare di idiozie che ha esternato; avevo anche iniziato a scrivere una lettera al sig. Robin Roverati, tipo se i dati che ha fornito se li sia sognati la notte dopo una cena a base di maiale e peperoni, ecc. più o meno come hanno scritto tanti altri camperisti.
Poi ho visto casualmente il suo profilo Facebook………… e ho capito tutto.
Amici camperisti, lasciate perdere. Uno dei classici casi della serie “Napalm 51” di Maurizio Crozza. Mano a perderci tempo a rispondergli.
Saluti.
Maciule
A questo punto, secondo me, sembrerebbe opportuno un intervento della Redazione a stigmatizzare le parole espresse nell’articolo ed, in qualche modo, rettificandole o prendendo una distanza ufficiale sottolineando che sono “liberi pensieri” di chi ha firmato l’articolo ma non corrispondono alla linea del giornale…
Ad Maiora Media
Gentile @Maciule,
l’intervento non è un articolo della Redazione del Giornale, bensì una lettera scritta e pubblicata nell’apposita Tribuna riservata (CURRENTI CALAMO), perciò non è necessario alcun intervento a stigmatizzare alcunché. Infatti, la lettera è firmata con nome e cognome ed è evidente che siano “liberi pensieri” di chi ha scritto. E la Redazione non deve necessariamente condividere tutti i “liberi pensieri” che vengono pubblicati.
Proprio perché “liberi”, il Giornale ha già ospitato una replica dell’associazione “Camperisti Sardi” (https://sardegna.admaioramedia.it/turismo-in-camper-costituisce-un-importante-volano-per-leconomia-gigi-pambira-camperisti-sardi/) e tanti commenti (prevalentemente contrari) che può leggere sopra…
Ad Maiora Media
maciule
Perfect, tutto chiaro, grazie.
csaboy
Ha ragione roverati!!!! portate solo danni e spese in Sardegna!!!! ….venite in Emilia Romagna che vi aspettiamo a braccia aperte 🙂
enzo
sig robin, lei è propio un ignorante come fà a dire che ci portiamo la spesa dà casa e che non compriamo niente,si vede che la sua è invidia bella e buona io quando vengo in sardegna faccio la spesa nei supermercati e mangio nei ristoranti quando pago i campeggi e le aree di sosta i soldi vanno alla sardegna,,prima di sparare caz….te deve pigiare il bottone sopra il suo cervello sempre sè lò trova.
ferrini enzo di livorno
Stefano
Due anni fa avevamo io e la mia famiglia deciso di venire in Sardegna (ho un camper di 7,47 mt) quanto ho visto la spesa SOLO del viaggio, camper piu 3 persone, abbiamo dirottato in Croazia campeggio 5 stelle per 10 giorni……. morale per me la Sardegna può anche vivere senza i miei soldi.
attilio
…idem per me, state pure isolati senza problemi…con il nostro mostruoso mezzo da 4,78 m andremo nella vicina Corsica