Consueta conferenza stampa dell’allenatore del Cagliari Massimo Rastelli alla vigilia della gara: domani sera calcio d’inizio alle ore 21 al Sant’Elia contro il Palermo, squadra in difficoltà e con 6 punti in classifica. Queste le parole del tecnico sui vari punti dell’incontro di fronte a microfoni e taccuini.
Farias. “Farias si è allenato 3 giorni con noi, ha partecipato in parte a ciò che hanno fatto i compagni. Convocato, ma non è ovviamente nelle condizioni ideali“.
Le scorie dopo Fiorentina e Lazio. “Io analizzo ogni partita nello stesso modo: non mi esalto quando le cose vanno bene e non mi deprimo in caso di sconfitta. Cerco sempre di fare delle analisi obiettive in base al nostro momento, dobbiamo migliorare le transizioni nelle fasi di possesso e non possesso di palla. So, come sanno anche i ragazzi, che abbiamo fatto delle partite al di sotto delle nostre possibilità: l’importante è mantenere l’equilibrio, perché sappiamo qual è il nostro obiettivo e la nostra dimensione. Ciò che dobbiamo fare è dare sempre il giusto peso alle prestazioni ed avere sempre l’entusiasmo per la partita successiva“.
Il termometro rossoblu. “Normale che avendo avuto due giorni in più per preparare la partita ci sia maggiore serenità. Ho visto i ragazzi allenarsi con lo stesso piglio e la solita determinazione, per reagire e sfoderare domani una prestazione consona alle nostre potenzialità. Le sconfitte contro Fiorentina e Lazio, che reputo diverse tra loro, ci hanno fatto capire che non possiamo perdere con passivi del genere: ci servirà di lezione per affrontare le grandi squadre in futuro. Mettiamoci tutto alle spalle, anche con l’incitamento dei nostri tifosi: domani, come era stato contro il Crotone, ci giochiamo un pezzo di salvezza“.
Palermo. “Preparo sempre le partite dando il giusto peso all’avversario. Il Palermo ha una sua identità, elementi esperti della categoria, alcuni dei quali giovani. Hanno conquistato tutti i loro punti fuori casa, non dobbiamo però guardare la classifica e concentrarci per vincere. Nestorovski ultimamente si sta dimostrando implacabile sotto porta, poi ci sono ottimi giocatori come Diamanti – che può sempre tirare fuori il coniglio dal cilindro – Aleesami e Quaison. Possono mettere tutti in difficoltà”.
Dessena. “Daniele mi è piaciuto molto: contro la Lazio è entrato in un momento difficile della gara, rientrando ufficialmente dopo quasi un anno nel miglior modo possibile, sfiorando pure il gol. Ha ancora bisogno di migliorare il ritmo partita, ma ad oggi lo vedo alla pari con gli altri compagni. Ha fatto tanto lavoro in questi ultimi mesi, ha disputato alcune partite con la Primavera, insomma: se la gioca alla pari con gli altri”.
Il rendimento dei nuovi. “Logicamente da giocatori di alto livello ci si aspetta sempre che mantengano certi standard. Ma vi posso assicurare che sono molto attaccati alla maglia che indossano e soffrono anche loro in partite problematiche. Ve lo dico da ex calciatore, capisco il loro scoramento perché vedo la loro frustrazione quando non riescono a dare il massimo”.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)
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CambaGigi
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