Da qualche settimana si riparla di Zona franca, le commissioni Bilancio e Autonomia del Consiglio regionale, in seduta congiunta, hanno rispolverato l’idea, nata due anni fa, di un comitato tecnico, formato da cinque esperti, ai quali saranno affiancati quattro politici, per studiare una proposta da presentare al Governo nazionale. .
Sul tema, l’opposizione torna all’attacco della Giunta Pigliaru: “Anziché uscire con annunci vecchi di anni – hanno commentato Ugo Cappellacci e Salvatore Deidda, coordinatori regionali di Forza Italia e Fratelli d’Italia – la Giunta regionale risponda alle interrogazioni sulla Zona franca integrale presentata da FI e FdI in Consiglio regionale e illustrata nei vari comuni della Sardegna”.
“Abbiamo richiamato – hanno ricordato – il percorso intrapreso nella scorsa Legislatura, dalle prime delibere per l’istanza allo Stato centrale, passando per la perimetrazione, fino alla proposta di legge nazionale approvata dal Consiglio. Un cammino cominciato con le delibere di centinaia di Comuni della Sardegna, che ha visto anche un passaggio cruciale nella modifica dell’articolo 10 dello Statuto. Per tre anni la bandiera della Zona franca è stata deposta da un presidente che l’ha sempre definita ‘un incubo’ e da un assessore che l’ha bollata come ‘un inganno’.
Nel frattempo, altre zone d’Italia hanno ottenuto zone economiche speciali ed altri benefici: “Ma i nostri appelli sono caduti nel vuoto. Anche su quelle portuali, nonostante avessero trovato un lavoro già pronto, hanno perso tre anni e ora si rimpallano le responsabilità con il Comune di Cagliari, anch’esso amministrato dal centro-sinistra. Anziché arrampicarsi sugli specchi, accettino di seguire il nostro percorso e rilancino una battaglia che appartiene a tutti i sardi”. (red)
(admaioramedia.it)