Ieri mattina, un gruppo di subacquei del diving “Subacqua” ha avvistato un natante da diporto incagliato tra gli scogli, a Capo Boi, con l’attrezzature da pesca al suo interno ed ha fatto una segnalazione alla Capitaneria di Porto di Cagliari, che ha immaginato trattarsi di una potenziale situazione di “uomo a mare”.
Sono stati, perciò, inviati sul posto alcuni mezzi navali della Guardia costiera (una motovedetta ed un battello), oltre ad aver attivato le indagini per risalire al proprietario del mezzo. Poco dopo, il naufrago, un pescatore sportivo di 39 anni, è stato trovato aggrappato ad uno scoglio, ormai allo stremo delle forze e tratto in salvo dai militari. Ha raccontato di essere caduto accidentalmente in acqua durante una battuta pesca, a circa un chilometro dalla costa, e di non essere più riuscito a risalire a bordo. Dopo circa un’ora e mezzo di nuoto, è riuscito a raggiungere lo sperone di roccia dove è stato ritrovato.
L’uomo è stato accompagnato a terra ed affidato ai sanitari del 118, soprattutto per le escoriazioni riportate nell’urto con gli scogli e per prevenire i possibili sintomi dell’ipotermia. (red)
(sardegna.admaioramedia.it)