In questi giorni, i lavoratori e le maestranze delle ditte che lavorano nel polo industriale di Sarroch hanno dovuto affrontare lunghe file e lunghi tempi di percorrenza per potersi recare a lavoro o far rientro a casa.
Un problema che si ripete da anni nella Strada Statale 195: “Abbiamo più volte segnalato una strada totalmente inadeguata per il traffico del più grande polo industriale della Sardegna e per chi d’estate si dirige verso le spiagge di Pula e Chia – ha sottolineato Andrea Geraldo, segretario provinciale Ugl Chimici di Cagliari – Chi dà la colpa del traffico ad un esagerato utilizzo del mezzo di trasporto, dimentica che da anni è in corso la costruzione della nuova SS 195, della quale probabilmente per incapacità politiche e amministrative non si vede la fine. Se aggiungiamo il depotenziamento avvenuto negli anni del servizio di trasporto pubblico e convenzionato, con soppressione di corse, fermate e coincidenze, nonché perdita di posti di lavoro nel settore per l’incapacità da parte della Regione, delle aziende e delle parti sociali di incentivare, potenziare e rendere più appetibile e maggiormente conveniente l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici, ci troviamo ogni giorno ad affrontare file chilometriche di auto che intasano la statale”.
Nel 2019 è previsto un aumento del personale impiegato nel polo industriale di Sarroch per le previste manutenzioni che vedranno impegnate oltre 2.000 persone in più rispetto al solito: “Se non si affronta il problema con soluzioni strutturali immediate – ha aggiunto il sindacalista – ma solo con soluzioni di dubbia efficacia, come l’incentivazione ad utilizzare il proprio mezzo coinvolgendo i propri colleghi (car pooling), o di utopistiche realizzazioni, come la metropolitana leggera, visti i tempi di realizzazione delle infrastrutture pubbliche, si assisterà ancora ad un traffico che scorre lento e inesorabile sulla statale”. (red)
(admaioramedia.it)