Lo sviluppo del nord ovest della Sardegna passa necessariamente da un progetto condiviso, un patto che veda coinvolto il sindacato e le istituzioni, l’impresa, la politica e il mondo accademico e culturale. Occorre mettere in campo un impegno comune, ma straordinario per lo sviluppo e la crescita, a partire dall’occupazione, specie quella giovanile.
Lo sviluppo locale deve tenere conto della varietà degli assetti economici, sociali e culturali che rappresenta la risorsa su cui storicamente si è sviluppato il territorio. Tuttavia sono molti i problemi irrisolti, dalla mancanza di un vero riconoscimento politico del ruolo svolto dagli attori locali e della loro domanda di protagonismo, alla cultura dello sviluppo locale storicamente deficitaria, residuale, dalla bassa efficienza delle istituzioni a una domanda di sviluppo che parta dal basso.
Un’azione per lo sviluppo del territorio che deve essere partecipata e deve coinvolgere la presenza attiva del partenariato sociale e l’assunzione di responsabilità dirette da parte di soggetti locali artefici della crescita del territorio. Dal riconoscimento di un partenariato sociale, dunque, si può riavviare quella crescita capace di rimettere in moto un territorio che nell’ultimo periodo ha accusato i contraccolpi di una crisi senza precedenti.
Cinque punti per definire le linee di intervento per uno sviluppo socio-economico da qui al 2030: rafforzamento dell’economia leggera tra servizi, cultura, turismo, sport e agroindustria; maggiore competitività del sistema delle imprese e del nuovo manifatturiero; centralità della conoscenza; sviluppo di nuove forme di welfare e coesione sociale; rafforzamento delle reti materiali e immateriali. Linee d’intervento da tradurre in un nuovo piano strategico per il territorio che assuma una visione condivisa del futuro del nord ovest e della Sardegna al 2030 e che garantisca il rilancio dell’industria e del manifatturiero, a partire dal rispetto degli impegni sulla chimica verde da parte di Eni.
Pier Luigi Ledda – Segretario territoriale Cisl
(admaioramedia.it)