Secondo una stima dell’Apc (Associazione produttori caravan e camper), questa estate sono previsti in Italia circa 1,5 milioni di turisti in camper (800.000 italiani e 700.000 stranieri), puntando sulle mete tradizionali, ma anche visitando alcuni borghi ‘anti afa’, dove poter evitare il caldo estivo.
Secondo l’Associazione tra le dieci località ‘fresche’, più adatte ai camperisti per sfuggire all’afa, c’è anche Ulassai (all’ottavo posto): un borgo-museo incassato a quasi 800 metri d’altezza al centro dell’Ogliastra, tra tacchi calcarei e spettacolari grotte, come “Su Marmuri”. Le altre mete suggerite Castelluccio di Norcia (Perugia), Orvinio (Rieti), Greve in Chianti (Firenze), Platania (Catanzaro), Pessinetto (Torino), Bovino (Foggia), Lamoli di Borgo Pace (Pesaro e Urbino), Monticchio (Potenza) e Lovere (Bergamo).
Il mondo camperistico è una realtà industriale che con oltre 7.000 addetti genera un fatturato annuo di oltre 1 miliardo di euro e che, con una produzione di autocaravan (nel 2017 +43,4% rispetto al 2016, superando le 21.500 unità) si piazza stabilmente nelle prime tre posizioni dei principali produttori europei. Lo scorso anno, inoltre, il settore camperistico italiano ha fatto registrare un +20% circa per quanto riguarda i veicoli immatricolati.
“Sempre più persone utilizzano il camper per scoprire l’Italia e per andare in vacanza – ha commentato Simone Niccolai, presidente di Apc – Tra italiani e stranieri sono stati quasi 8 milioni e mezzo i turisti che l’anno scorso sono venuti nel nostro Paese in camper e caravan e, anche in questi primi mesi del 2018, il trend è positivo, segno che la crisi degli anni scorsi è ormai alle spalle. Per le vacanze estive in molti sceglieranno il turismo in libertà per visitare i bellissimi borghi italiani“. (red)
(admaioramedia.it)