Sono 140 le località italiane che otterranno quest’anno la Bandiera verde 2019, riconoscimento assegnato alle “città turistiche a misura di bambino”.
La Calabria resta anche quest’anno la prima regione con 18 bandiere, seguita al secondo posto, ex equo, da Sardegna e Sicilia con 16; al quarto posto, con 13 bandiere si conferma la Puglia, seguita da Marche e Toscana con 11 bandiere. Le novità sono state annunciate stamane dal presidente del Comitato tecnico scientifico di pediatri, Italo Farnetani, e da Francesco Maragno, sindaco di Montesilvano (Pescara), che ha ospitato l’ultima edizione. Quest’anno, invece, l’evento si terrà il 28 giugno, a Praia a Mare (Cosenza) in Calabria.
Il vessillo viene assegnato da quasi 200 pediatri ai Comuni dotati di spiaggia sabbiosa, bassi fondali che consentono ai bambini di giocare in assoluta sicurezza, attrezzature dedicate ai più piccoli, spazi adeguati ed ampi tra gli ombrelloni, opportunità di svago e divertimento per i genitori, assistenti di spiaggia e la presenza nelle vicinanze di bar, ristoranti e locali capaci di rispondere alle varie esigenze dei bambini. “L’Italia è l’unica nazionale al mondo ad essere dotata di una mappa del turismo familiare, costruita su fondamenti scientifici – ha spiegato Farnetani – Da due anni il criterio per l’assegnazione della Bandiera verde, prevede che ogni segnalazione avvenga da 35 pediatri. Dal 2008 a oggi, con il contributo di 2.550 pediatri italiani ed europei, sono state selezionate le 142 spiagge in Italia”.
Queste le località sarde: Alghero; Barisardo; Cala Domestica; Capo Coda Cavallo; Carloforte (La Caletta, Punta Nera, Girin, Guidi); Castelsardo (Ampurias); Is Aruttas e Mari Ermi; La Maddalena (Punta Tegge, Spalmatore); Marina di Orosei, Berchida, Bidderosa; Torre Grande; Poetto di Cagliari e Quartu Sant’Elena; San Teodoro; Santa Giusta; Santa Teresa di Gallura; Lido di Orrì; Lido di Cea. (red)
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