Durante la presentazione del programma estivo 2015 della compagnia aerea Ryanair, in partenza dall'Aeroporto d'Abruzzo di Pescara, l’amministratore delegato, Michael O'Leary, ha spiegato i motivi della cancellazione dei voli per la Sardegna, che funzionavano solo nel mese di agosto: «In Sardegna andavano due rotte, Cagliari ed Alghero, che si son fatte concorrenza tra di loro e quindi non funzionavano bene in termini di load factor (indicatore del trasporto aereo, dato dal rapporto tra passeggeri trasportati e posti offerti, nda) ed in termini di profitto e sono state quelle che hanno generato maggiori perdite. In futuro si potrà valutare di riprendere una sola rotta per la Sardegna, che potrebbe essere Cagliari.»
Scelta che ha generato malumori anche nello staff del Cagliari Calcio: «E’ un vero peccato per il nostro progetto di collaborazione con il Pescara Calcio – ha detto Alessandro Marino, manager pescarese, tra i principali collaboratori di Tommaso Giulini, presidente della società – L’idea è quella di consolidare la partnership anche lavorando su un progetto comune sui giovani e il territorio. Questo progetto si fondava proprio sul potenziale interesse che la folta comunità sarda in Abruzzo avrebbe plausibilmente manifestato. La decisione di cancellare la tratta diretta allontana sensibilmente Abruzzo e Sardegna e di fatto penalizza già sul nascere queste nostre iniziative comuni. Mi auguro che ci sia un ripensamento e che il nuovo CdA della Saga (società che gestisce l’aeroporto, nda) possa riavvicinare le due comunità regionali».
Il costo medio di un volo da e per la Sardegna si aggirava intorno ai 30-50 euro, un prezzo appetibile per consentire al turista italiano, non solo abruzzese, di volare in Sardegna. (red)
(admaioramedia.it)