Dopo Ryanair, anche Air Italy ha deciso di fare ricorso contro il bando per la continuità territoriale aerea della Sardegna, che ha assegnato tutte le rotte per Roma e Milano previste nei tre aeroporti ad Alitalia.
“La continuità territoriale è una conquista, ma soprattutto un diritto dei cittadini sardi – ha commentato il segretario generale della UilTrasporti Sardegna, William Zonca – Questo non può essere messo in discussione da vettori come Ryanair che continuano a non rispettare i diritti dei lavoratori e i contratti di lavoro facendo dumping sui loro lavoratori e quelli degli aeroporti. Ricordiamo che ha usufruito di contributi pubblici per diversi anni da parte sia delle gestioni aeroportuali che dai territori. E’ pericoloso sia per i lavoratori che per l’economia del territorio continuare nell’incertezza e soprattutto nel caso di una sospensione del bando che non preveda la garanzia di una ulteriore proroga della continuità aerea con le attuali regole”.
Mentre su AirItaly, la Uiltrasporti è convinta che sia necessario garantire l’occupazione e creare lo sviluppo che ha sempre sostenuto nelle sue dichiarazioni: “Dimostri di stare dalla parte dei lavoratori presentando un’offerta senza oneri di servizio. Non ha partecipato al bando sulla continuità territoriale per vincere – ha evidenziato Zonca – La dimostrazione sta nelle offerte che ha presentato, probabilmente continuando il suo programma di smobilitazione dalla Sardegna. Ne è la conferma la nota diramata dall’amministratore delegato solo dopo l’esito negativo”.
Il sindacalista ha posto alcuni quesiti alla compagnia: “Perché i dubbi relativi alle caratteristiche del bando e alla situazione di Alitalia in amministrazione straordinaria non sono stati palesati prima dell’apertura delle buste? Perché la compagnia considera non profittevoli le rotte da e per la Sardegna, visto che si parla di due scali in crescita continua come Cagliari e Olbia e uno in ripresa di traffico come Alghero? Con quali criteri Airitaly considera invece profittevole la rotta Malpensa-Lamezia Terme visto che la media dei passeggeri prenotati nei primi 15 giorni di febbraio non arriva neppure a 30 per tratta? Se Airitaly vuole che i dipendenti siano dalla sua parte, inizi a dimostrare le sue reali intenzioni”. (red)
(admaioramedia.it)