Dal prossimo 10 giugno prenderà il via l’offerta ferroviaria estiva di Trenitalia richiesta dalla Regione all’interno del contratto di servizio. più corse verso le località balneari per soddisfare il prevedibile aumento della domanda e potenziamento dei collegamenti anche con l’aeroporto.
“L’attenzione verso il trasporto ferroviario è sempre molto alta per innalzare la qualità del servizio sulla rete isolana, la cosiddetta ‘cura del ferro’, a fronte di uno stanziamento attualmente superiore ai 500 milioni di euro – ha sottolineato l’assessore regionale dei Trasporti, Carlo Careddu – A ciò si aggiungono i quasi 400 milioni totali sino al 2025 del contratto di servizio con Trenitalia che prevede, tra l’altro, il rinnovo del parco rotabile, l’adeguamento degli impianti di manutenzione e dei servizi tecnologici, sistema di monitoraggio e obiettivi precisi a tutela del diritto dei sardi alla mobilità. La direzione regionale di Trenitalia si impegna a rafforzare l’offerta verso le destinazioni più richieste nella stagione estiva. Obiettivo necessario in una regione a vocazione turistica come la Sardegna dove, oltre al trasporto funzionale ai servizi essenziali deve essere garantito il collegamento anche con i luoghi di vacanza per residenti e non”.
I ‘treni del mare’ partono con 20 nuovi nei giorni feriali e 14 nei festivi tra Cagliari ed Elmas per potenziare i servizi per l’aeroporto; aumentano anche le corse verso Golfo Aranci con 8 treni da Olbia, 6 nei giorni feriali e 2 nei festivi, per servire ad esempio le spiagge di Marinella e di Cala Sabina. Prevista una rimodulazione oraria allo scopo di agevolare l’accesso al litorale di Olbia dai territori di Logudoro, Monte Acuto e Gallura. Due nuovi ‘treni del mare’ anche tra San Gavino e Cagliari nella fascia di media mattina. Per la sicurezza della rete è in corso l’installazione in tutte le strade ferrate a scartamento ordinario del sistema Scmt (Sistema di controllo marcia treno), che garantisce una migliore gestione del traffico ferroviario, con elevati standard di regolarità e puntualità: la copertura ha superato il 50% della rete (circa 185 chilometri) con oltre 12 milioni di investimento spesi su 20 milioni complessivi. Sono già stati completati gli interventi sulla Oristano-Macomer e sulla Macomer-Ozieri/Chilivani. Entro il primo semestre 2018, il sistema sarà attivato anche sulle tratte Chilivani-Olbia e Decimomannu-Iglesias-Carbonia. Poi sarà realizzato per fasi il sistema Acc-m (Apparato centrale computerizzato – multistazione) sulla linea Cagliari-San Gavino-Oristano: un impianto che controlla contemporaneamente più stazioni e le relative tratte.
In corso di automazione anche la rete a scartamento ridotto per garantire maggiore sicurezza e riduzione dei tempi di percorrenza. Procedono i lavori per l’installazione del sistema Acc-m sulle tratte Monserrato-Isili e Macomer-Nuoro per i quali sono stati investiti 55 milioni di euro provenienti dal trasferimento di competenze delle ex Ferrovie complementari (35 milioni) e dal Patto Sardegna (20 milioni). Si attendono ulteriori risorse a valere sul Piano operativo Fsc 2014–20 per l’adeguamento ai nuovi standard anche delle tratte Sassari-Alghero e Sassari-Sorso.
Confermata la politica di svecchiamento del parco rotabile che prevede la riduzione del 77% dell’età media della flotta sarda (Trenitalia) dai 23,5 anni del 2016 ai circa 5 nel 2021. Complessivamente le risorse per l’acquisto dei nuovi treni passano da 78,3 a 131,3 milioni di euro, grazie all’impiego dei fondi strutturali Fsc. Nel 2018, sono stati stanziati ulteriori 53 milioni per acquistare 5 nuovi treni di maggiore capienza da destinare alle linee a maggior frequentazione, che si aggiungono ai 18 già finanziati con risorse Trenitalia in virtù del contratto di servizio 2017- 25, per un totale di 23 convogli. Sullo scartamento ridotto invece la Regione ha investito 43 milioni di euro per nove automotrici Stadler operative sulle tratte Macomer-Nuoro, Sassari-Alghero, Sassari-Sorso composte da due carrozze. Gli Stadler, pensati per collegamenti brevi del trasporto pubblico locale sulla rete a scartamento ridotto, contribuiranno a fornire un servizio più efficiente e a valorizzare collegamenti strategici per le zone interne dell’isola. Altri tre nuovi convogli per lo scartamento ridotto saranno acquistati sempre con le risorse del Piano operativo nazionale Fsc 2014–20. (red)
(admaioramedia.it)
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Beppe Max
No fate con calma …