TRASPORTI, Assoturismo: “Intavolare trattativa con Ryanair a livello nazionale”. Tocco: “Assurdo far scappare la compagnia”

11 Gennaio 2016

Per Assoturismo, la raccolta fondi promossa dagli imprenditori sardi per mettere insieme un milione di euro e convincere Ryanair a mantenere i voli in Sardegna non induce ad essere ottimisti: “Basti pensare al fallimento di GoinSardinia, ma anche al tentativo, morto prima di nascere, di acquisire la Saremar – ha sottolineato Sandro Salerno, presidente di Assoturismo Sardegna – Non c'era una strategia e una pianificazione in termini operativi e commerciali. Quella degli imprenditori sardi è un’iniziativa lodevole, ma, seppure si riuscisse a raggiungere la cifra e un accordo con la compagnia irlandese, resterebbe il problema per gli anni a venire".

L'associazione di categoria è scettica perché considera poco chiari i motivi per cui Ryanair ha deciso di ridimensionare la sua presenza nell'Isola e non è stato aperto un tavolo di confronto: "Per non ripetere gli errori del passato – ha aggiunto Salerno – sarebbe opportuno instaurare un dialogo e un tavolo imprenditori/Regione per l’attuazione di un programma operativo e finanziario almeno biennale. Non si può continuare a pensare di risolvere il problema trasporti da soli. Quante volte si dovrà sopperire allo Stato che tace da sempre? È necessario intavolare una trattativa a livello nazionale, coinvolgendo il mondo imprenditoriale e istituzionale, per risolvere in maniera definitiva il problema".

Secondo il consigliere regionale di Forza Italia, Edoardo Tocco, l’abbandono di Ryanair "rischia di provocare un disastro sotto il profilo del turismo e dell’occupazione ed è davvero singolare l’indifferenza ed il silenzio della Regione. Ancora una volta la Sardegna viene superata da altre realtà della Penisola, pronte ad accogliere nei loro scali l’azienda. Un vettore che ha consentito di moltiplicare il flusso dei passeggeri a Cagliari e Alghero. Perciò, sarebbe necessario adottare una strategia per trattenere Ryanair, in sinergia con il mondo imprenditoriale. Il pericolo è che la Sardegna venga beffata da Puglia e Sicilia, senza un’alternativa per l’approdo dei vacanzieri e per favorire la mobilità dei sardi, tramite accordi con Meridiana o Alitalia per i voli scontati". (red)