Questa mattina c’è stato l’incontro a tre sul tema low cost a Roma: Regione, rappresentata dall’assessore dei Trasporti, Massimo Deiana, e dal presidente Francesco Pigliaru; Governo, col ministro dei Trasporti Delrio; Ryanair, con la presenza dei vertici della compagnia irlandese. “Un incontro sicuramente positivo – ha commentato Deiana – Alla luce del ritiro dell’aumento della tassa d’imbarco fin da settembre, della conferma di tale provvedimento anche per i prossimi anni con la legge di stabilità, nonché dell’impegno del Governo a rivedere le linee guida sui rapporti tra scali e vettori in senso meno restrittivo. Nel frattempo la Regione non ha mai smesso di lavorare per individuare una soluzione che consenta di mantenere in Sardegna i livelli di traffico internazionale ai quali non possiamo rinunciare. Per Alghero siamo impegnati costantemente, perché è questo il tempo per definire i programmi operativi dalla prossima stagione e ci stiamo confrontando con gli uffici del Ministero, della Commissione europea e della rappresentanza italiana tenendo conto delle stringenti indicazioni che provengono anche dalla ultima decisione di Bruxelles”.
Per Marcello Orrù, consigliere regionale del Psdaz, “i mesi di ritardo accumulati da gennaio dall’assessore Deiana e dalla Giunta regionale sulla vicenda Ryanair si stanno trasformando in una sceneggiata degna dei migliori teatrini di burattini. Il burattinaio è il governo Renzi, sul palcoscenico abbiamo commedianti degni della migliore tradizione della tragedia nostrana, come Il presidente Pigliaru e l’assessore Deiana che dopo mesi di immobilismo ora recitano la parte di coloro che sono pronti ad una soluzione immediata del problema, soluzione che hanno rifiutato fino ad oggi”.
Sull’aeroporto di Alghero, oltre alla vicenda low cost, incombe anche il tema della privatizzazione: “E’ incomprensibile e illogico che si cerchi di accelerare sulla privatizzazione dell’aeroporto di Alghero, mentre non si trovi nessuna soluzione sulle misure di sostegno ai low cost – hanno osservato i consiglieri regionali di Forza Italia, Edoardo Tocco e Marco Tedde – La fuga di Ryanair è stato un colpo devastante per il turismo e l’economia del territorio che dobbiamo in tutti i modi scongiurare, anche se ancora non conosciamo i documenti relativi alla sentenza della Commissione europea sugli aiuti di Stato. Non siamo pregiudizialmente contrari al passaggio dello scalo ai privati, ma al metodo percorso per assegnare l’aeroporto. Un problema che presto, con l’epilogo del commissariamento della Camera di Commercio, si porrà anche all’aeroporto di Cagliari. Siamo favorevoli a una nuova fase per le infrastrutture sarde, purché si pensi ad una strategia di rilancio del traffico aereo anche mediante i low cost e il mantenimento della forza lavoro”. (red)
(admaioramedia.it)