Come preannunciato, non si arrestano gli sbarchi sulle coste del Sulcis dei clandestini in arrivo dall’Algeria. Dopo i 58 arrivati nelle ultime ore della giornata di ieri, questa mattina sono sbarcati altri 92 algerini.
Sono arrivati tutti a Teulada: i primi 17 sono stati intercettati all’interno del Poligono, dopo essere sbarcati a Cala Arrespiglia. Dopo un’ora ne sono stati trovati altri 13, sbarcati a Cala Lilliu sempre all’interno del Poligono. Nelle ore successive, una motovedetta dell’Esercito ha intercettato due barchini al largo di Capo Teulada: uno con 15 persone a bordo, presi in consegna da una motovedetta della Capitaneria di Porto di Sant’Antioco, l’altro con 17, entrambi rimorchiati direttamente al porto di Teulada. I nuovi arrivati saranno trasferiti tutti nella struttura di Monastir.
Da Sant’Antioco, dove questa notte erano sbarcati in 20, arriva la protesta di Fratelli d’Italia: “Le coste del Sulcis Iglesiente sono un ottimo punto di arrivo per gli sbarchi degli algerini, che certo non scappano dalla guerra – ha commentato Simone Caddeo, responsabile di Fratelli d’Italia a Sant’Antioco – Siamo seriamente preoccupati e non vorremmo che anche Sant’Antioco diventi punto di approdo di sbarchi continui dall’Algeria. Le Istituzioni devono subito intervenire, bloccando questa tratta e potenziando la presenza e la dotazione delle Forze dell’ordine. Nei prossimi giorni organizzeremo iniziative con i nostri rappresentanti regionali e nazionali. Il Sulcis merita un’attenzione nazionale e quanto sta accadendo non va sottovalutato. Il segnale importante che le Istituzioni dovrebbero dare è il rimpatrio immediato in Algeria”. (red)
(admaioramedia.it)