Spero che il grande esperto di viabilità del Comune di Cagliari possa conoscere questa segnalazione inviata alla Municipalità di Pirri ed al Comune presso l’Assessorato competente, per la quale non ho ricevuto alcuna risposta, nemmeno di cortesia, come fanno coloro che se ne fregano dei cittadini solo a chiacchiere.
Uno di quegli esperti che ha inventato le Zone 30 e le Zone 40, che vedono a Cagliari con un traffico fatto solo di pedoni ciclisti e mezzi pubblici. Purtroppo i cittadini saranno costretti volenti o nolenti ad abituarsi, non tanto per amore del green, ma per il fatto di essere sempre più impoveriti da questi governi attenti più ai clandestini che ai sardi.
Nel rifacimento della segnaletica di via Vesalio, in direzione della Cittadella finanziaria, hanno vietato le svolte a sinistra in corrispondenza delle vie sulla sinistra. Infatti, le strisce spezzate per girare in via dei Carbonari sono diventate continue, forse per evitare i frequenti tamponamenti dei distratti nei confronti di chi utilizzava quello svincolo per andare verso via Risorgimento. Comunque, le svolte avvengono comunque, altrimenti occorre fare un giro enorme: superare la ferrovia, arrivare alla rotonda, girare su 360 gradi ed immettersi sulla strada che viene da Auchan Marconi, che, sempre intasata, mette a rischio di incidenti tra chi deve andare in via Vesalio e chi, subito dopo attraversata la ferrovia, deve girare subito a destra in via Risorgimento.
Ma oltre a questi pericoli e giri enormi, chi percorre via dei Carbonari rischia di essere travolto dai veicoli che arrivano dalla vicina curva di via Risorgimento perché quasi nessuno osserva i 30 km/orari di quel tratto, nemmeno il bus del Ctm. Proposi che almeno si poteva mettere uno specchio, come quello che si trova per chi esce dalla traversa della Farmacia Lintas, ma nessuno del Comune rispose. Dissi anche che in via Risorgimento fosse necessaria una telecamera per controllare la velocità dei mezzi.
Ora la mia proposta è questa: in via Vesalio, in corrispondenza di via Fratelli d’Italia, c’è uno spazio sufficiente per fare una rotonda che consenta agli automobilisti, che devono recarsi in via Risorgimento ed in centro a Pirri, di evitare di commettere una infrazione, evitare tamponamenti ed anche non obbligare a fare quel percorso illogico ed altrettanto rischioso. Logicamente occorre modificare anche il senso di marcia in via Fratelli d’Italia, ora permesso solo da via Risorgimento a via Vesalio. Potrebbe anche diventare a doppio senso, limitando la sosta solo da un lato anziché in entrambi i lati, come in via dei Carbonari. Spero di avere una risposta
Romano Satolli – Presidente Unione nazionale Consumatori Sardegna
(admaioramedia.it)
One Comment
Salvatore Cuboni
Siamo al top del menefreghismo……..basta una telefonata da parte del funzionario, per spiegare la situazione.