Un’oasi d’eccellenza nel desolante panorama occupazionale dell’Isola, capace di assicurare insieme a un titolo di pregio un impiego stabile e sicuro in tempi brevissimi. La favola d’eccellenza chiamata istituto tecnico superiore Mo.So.S (Mobilità Sostenibile Sardegna) si rinnova in questi giorni con il quarto corso (periodo formativo 2019/21) dedicato alla formazione delle figure professionali specializzate nell’ambito della mobilità marittima delle persone e delle merci per il rilascio dei titoli di tecnico superiore inerente la qualifica di ufficiale di coperta e di macchine.
Una stagione didattica ai nastri di partenza per i nuovi 25 corsisti, presentata con i crismi dell’ufficialità nella sede della Capitaneria di porto di Cagliari dall’intero corpo docente con il saluto del direttore marittimo e comandante del porto di Cagliari, Giuseppe Minotauro. Un percorso formativo pensato e cucito su misura per gli allievi diplomati negli istituti tecnici nautici della Sardegna, Civitavecchia (due) e Marsala (uno), destinatari privilegiati di questo surplus di conoscenze teoriche e abilità pratiche da spendere in un mercato del lavoro sempre più alla ricerca di personale qualificato già pronto all’operatività sul campo. Un’esperienza, quella del Mo.So.S di Cagliari, che si deve alla volontà strategica della Regione Sardegna di sostenere e incoraggiare lo sviluppo del territorio attraverso l’impiego della tecnologia applicata all’economia del mare, favorendo l’incontro tra la domanda delle imprese del settore di personale altamente specializzato e gli allievi provenienti dagli istituti nautici, formati a tale scopo da un’ormai rodata squadra di docenti in un percorso di studi alternativo all’università.
Un’esperienza di successo che è in larga parte una conferma della bontà dello strumento Its, ideato ormai diversi anni orsono con l’obiettivo di dare vita a dei poli didattici ad alta specializzazione tecnologica con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo economico e la competitività del paese grazie al modello organizzativo della fondazione: un modello che incentiva la partecipazione e la collaborazione tra imprese, centri di ricerca scientifica e tecnologica, enti locali e sistema scolastico e di formazione al lavoro. Un’esperienza didattica che in concreto garantisce agli allievi la possibilità di ottenere con un’unica prova di esame un titolo di studio equivalente alla laurea breve, ossia il diploma di tecnico superiore, e al contempo l’abilitazione alla professione marittima, con la firma di un contratto e la garanzia dell’imbarco.
Nei giorni scorsi, l’istituto tecnico Mo.So.S ha celebrato nella splendida cornice della sala consiliare del Palazzo regio di Cagliari la consegna ufficiale dei diplomi agli allievi del primo corso avviato nell’ormai lontano 2015. Un ciclo di studi concluso nel novembre dello scorso anno dai primi 18 allievi con il rilascio della qualifica di Tecnico superiore e la relativa abilitazione alla professione di Ufficiale di coperta e di macchine della Marina mercantile: un’abilitazione che consente oggi a 15 studenti di avere già un impiego e ad altri tre di essere pronti a breve alla firma di un contratto. Un risultato di successo che si deve all’impegno e alla voglia di affermazione degli allievi, ma che di certo non sarebbe stato possibile senza il contributo determinante di un valido corpo docente, del sostegno fattivo di comuni e Regione e il supporto quanto mai prezioso delle compagnie di navigazione che hanno consentito a bordo delle proprie navi lo svolgimento del tirocinio formativo. Una sintonia di intenti che oggi consente a diverse decine di diplomati sardi di programmare e pianificare la propria esistenza: una realizzazione professionale, ma anzitutto umana, che si deve alla garanzia di una professionalità di pregio e, soprattutto, alla certezza di un posto di lavoro.
Nicola Silenti
(sardegna.admaioramedia.it)