Di comune in comune, un sodalizio che si rinnova, abbracciando in lungo e in largo il cuore della Sardegna, ricco di storia, identità e cultura. A Sorgono, capoluogo del Mandrolisai, l’evento “Sa Innenna” la dice tutta sul legame della comunità locale con la tradizione vitivinicola, le bellezze naturalistiche e le eccellenze enogastronomiche a chilometri zero. I fervidi preparativi ne sono la prova: nelle viuzze in lastricato del centro storico si lavora senza sosta agli ultimi ritocchi in vista dell’appuntamento di sabato 20 e domenica 21 ottobre.
Grazie al ricco programma, sono attesi migliaia di turisti da ogni angolo dell’Isola e non solo. Si apre domattina, alle 9, con l’inaugurazione di “Cortes”, mostre e del salone dei vini “Wine and Sardinia”. A seguire, alle 10, una serie di iniziative legate al campo vinicolo, con il percorso didattico “Un viaggio DiVino“, “Il Mandrolisai: un vino che racconta un territorio”, momento di formazione sui temi dell’enologia e della viticoltura, la degustazione guidata a cura dell’associazione italiana Sommelier (alle 12, 16 e 19; domenica alle 12 e 16), infine, la visita alla Cantina sociale del Mandrolisai (alle 12 e 16; domenica alle 11).
Nel pomeriggio, alle 15, le dimostrazioni della lavorazione de “S’abbardente” (domenica alle 10,30) e de “S’issedatzadura de sa farra“, poi, alle 15, intrattenimento musicale itinerante (domenica alle 9), alle 19 Aperiti-Vino nei bar del paese. Dalle 20 fino a tarda sera, in piazza della Vittoria, balli popolari e lo spettacolo musicale con il gruppo “Oompa Band“, curato dai ragazzi della consulta giovanile sorgonese. Oltre all’apertura delle esposizioni e del salone dei vini, dalle 9, la giornata di domenica vedrà susseguirsi, alle 10, la 25^ edizione de “Sa Innenna”, vendemmia secondo tradizione (nella vigna a Pischina) coi dibattiti, tra gli altri, come “Le nuove frontiere del vino: promozione, comunicazione ed export” (alle 10) e ”Le donne del vino” (alle 15). Sempre domenica, alle 11, il ritorno dei carri a buoi dalla vigna, alle 12, “Sa catziadura”, pigiatura degli uvaggi, lo show cooking dello chef Alberto Iacoboni alle 13 e la dimostrazione artigiana de “S’issedatzadura de sa farra“ alle 15. Si chiuderà, alle 17, con la musica folkloristica in piazza, la premiazione dei vini vincitori del concorso enologico regionale “Wine and Sardinia”.
“Sono stati giorni di intensi preparativi – spiega soddisfatto Giovanni Arru, sindaco di Sorgono – metteremo in vetrina le nostre peculiarità, come il vino, l’ambiente e le eccellenze artigiane ed enogastronomiche accompagnate dall’ospitalità della nostra gente. Ci riempie inoltre di orgoglio, l’essere stati inseriti nel registro dei dodici paesaggi storici rurali d’Italia, un’opportunità per mettere in risalto il nostro paese e le sue campagne. Nelle strutture ricettive e nei vari bed and breakfast si registra già il tutto esaurito che prendiamo come un buon auspicio affinché sia un successo. Aspettiamo tutti coloro che raggiungeranno Sorgono, certi di farli sentire come a casa loro, in un clima di armonia fra le eccellenze che ci caratterizzano.”
Giorgio Ignazio Onano
(admaioramedia.it)