Appena il peschereccio, alle prime luci dell’alba, ha fatto rientro nel porto de La Caletta a Siniscola, di ritorno dalla battuta di pesca, gli uomini della Guardia Costiera, coordinati da Mario Cubeddu, hanno effettuato un controllo a bordo.
Il comandante ha l’obbligo di registrare e comunicare sul giornale di pesca elettronico (e-logbook) i quantitativi di ciascuna specie catturata e detenuta a bordo superiori a 50 chili prima dell’ingresso in porto. Ma al momento del controllo non risultavano registrate le catture effettuate nel corso dell’ultima navigazione, perciò è stata comminata una sanzione di 2.000 euro ed è stato sequestrato tutto il pescato: in totale circa 800 chili.
L’infrazione contestata ha comportato anche l’assegnazione di 3 punti sul libretto di navigazione del marittimo imbarcato con la funzione di comandante della unità, nonché altrettanti al titolare della licenza di pesca. La norma prevede che il raggiungimento di un numero di punti pari o superiore a 90 porti al divieto di svolgere le funzioni di comandante per un periodo di 2 mesi dalla data di notifica del provvedimento di assegnazione dei punti. (red)
(admaioramedia.it)