Weekend all’insegna della valorizzazione dei prodotti tipico-artigianali e della promozione turistico-culturale a Seulo, con “S’Orrosa ‘e Padenti”, giunta quest’anno alla decima edizione. Il festival, che prende il nome dalla rosa peonia, trova nell’ospitalità locale e nell’enogastronomia i segreti del suo consolidato successo. Ad organizzare l’evento, oggi e domani, l’associazione culturale Su Scusorgiu, l’Ecomuseo dell’Alto Flumendosa, la Pro Loco, il Comitaro S’Orrosa e Padenti e il Comune, con la collaborazione di altre realtà associative seulesi.
Al centro del programma spiccano l’escursione guidata sui prati delle peonie, i laboratori della lavorazione del tappeto e del formaggio e la rassegna Seulesi nel Mondo. Non mancheranno gli intrattenimenti musicali con i cori Perdedu e S’Orrosa e Padenti (Seulo), Bachis Sulis (Aritzo) e con i suonatori di launeddas. Ci sarà anche la rievocazione de “Sa coia antiga seulesa”, il caratteristico corteo nuziale sfilerà in abiti tradizionali lungo le vie dell’abitato, accompagnato da coppie in costume provenienti dai centri del circondario e da restanti aree dell’Isola. Presenti anche i Mamuthones e Issohadores di Mamoiada, i suonatori di organetto Francesca Bacciu (Buddusò), Michael Fulgheri (Desulo) e Sergio Putzu (Sorgono). Madrina della manifestazione la cantante Maria Giovanna Cherchi.
“Un evento di fondamentale importanza per la promozione della nostra comunità, che si fonda sul volontariato e sull’entusiasmo della gente – spiega Enrico Murgia, sindaco del paese – Metteremo in mostra le peculiarità enogastronomiche ed artigianali. In ogni edizione scegliamo come madrina o padrino del festival, un personaggio delle spettacolo sardo che si è distinto durante l’anno. A giocare un ruolo degno di nota saranno inoltre i laboratori del torrone, dei dolci e de ‘Sa Lissia’. L’obiettivo resta quello di contribuire a valorizzare il vasto patrimonio storico-ambientale che ci circonda. Invitiamo i visitatori a fare tappa a Seulo per trascorrere due splendide giornate accompagnati dall’allegria che caratterizza i nostri cittadini. Si potranno apprezzare l’ottimo prosciutto, il vino e i formaggi, ma soprattutto la bellezza dei nostri paesaggi. Di recente abbiano raggiunto il record mondiale di longevità. Sotto quest’ultimo aspetto, nei prossimi anni, contiamo di consolidare ulteriormente il prestigioso risultato raggiunto, grazie ad un’alta percentuale di over 90. A dimostrazione dell’ottima qualità della vita da queste parti.”
Giorgio Ignazio Onano
(admaioramedia.it)