Durante la scorsa settimana, l’intervento dei carabinieri del Nas di Cagliari, insieme ai colleghi della Compagnia di Quartu Sant’Elena, hanno portato al sequestro, all’interno di un’attività commerciale al dettaglio gestita da un cittadino cinese a Sestu, sulla ex SS 131, di 355.000 articoli vari, non conformi per etichettatura, del valore commerciale di circa 5,4 milioni di euro e di 12.168 confezioni di alimenti per animali, per un valore commerciale di circa 122mila euro.
Il titolare dell’esercizio commerciale, un 32enne, è stato denunciato per violazioni, come l’obbligo delle indicazioni da riportare in etichettatura e in lingua italiana, di avvertenze, precauzioni e di pericolo, dei dati dell’importatore o del distributore, dei materiali impiegati e l’eventuale presenza di sostanze pericolose. Mentre per gli alimenti per animali è stata contestata l’omissione della richiesta dell’autorizzazione per la vendita e il deposito all’Autorità sanitaria e amministrativa. Gli articoli sequestrati erano soprattutto articoli di elettronica, per la pesca e lo sport, per hobbistica, articoli da regalo, casalinghi. (red)
(admaioramedia.it)
One Comment
Marius Ioan Vasilescu
Un’altro episodio, tanto per far capire come l’Italia è diventata “terra di nessuno” dove solo chi non ha voglia di fare un tubo non fa tutto ciò che gli passa per la testa: “articoli irregolari per oltre 5,5 milioni di euro” !!!!
5.500.000, mica 5.500 euro, 55.000 euro o 550.000 euro! No: cinque milioni e mezzo di euro, in un negozio gestito da un giovane trentenne….
Ma come, se non evadendo sistematicamente il fisco italiano, avrà fatto ad arrivare a gestire tali capitali!?
Nessuno se lo ha mai chiesto fin’ora?