Da qualche giorno una decina di rom, tra loro anche due bambini, dopo aver forzato il cancello d’ingresso, hanno occupato l’ex sede Rai nella ex Statale 131 (Cortexandra) a Sestu, inutilizzata da anni.
L’allarme è stato lanciato da alcuni residenti, che hanno avvisato le forze dell’ordine. Sono intervenute alcune pattuglie dei Carabinieri di Quartu Sant’Elena, della Guardia di finanza e della Polizia locale di Sestu, che hanno identificato gli occupanti, senza sgomberarli. Il caso, dopo un’interrogazione al ministro dell’interno Salvini, sarà affrontato in Parlamento: “I residenti temono l’arrivo di altri nuclei familiari e il crearsi di situazioni di degrado se non di illegalità – ha detto Salvatore Deidda, deputato di Fratelli d’Italia – Anche se non si arrivasse a situazioni limite, c’è da dire che non si possono continuare a tollerare occupazioni di stabili pubblici, dove poi a pagare è tutta la comunità e chi da anni aspetta onestamente l’assegnazione di un alloggio popolare”.
“Si tollerano occupazioni di stabili pubblici che diventano sedi di estremisti politici o stabili per ospitare famiglie che rivendicano il diritto a non pagare, adesso l’occupazione di famiglie rom – ha aggiunto il Deputato di FdI – Capisco che la presenza di minori richieda maggiore prudenza, ma tollerare continue occupazioni è un insulto verso le persone oneste che rispettano la legge”. (red)
(admaioramedia.it)
One Comment
Enrico Ecca
non scordiamo che in Sardegna detta legge Pigliaru in culo.,a Cagliari spadroneggia Zedda , quello delle bici ,quello che ha tradito il voto populista”.