Durante due operazioni di contrasto del gioco illegale all’interno dei circoli, le Fiamme gialle hanno sequestrato denaro, scoperto una bisca clandestina e trovato marijuana.
In un circolo ricreativo di Sestu, i militari hanno trovato oltre 3.500 euro, tra banconote e monete, all’interno di tre apparecchi da gioco detenuti illegalmente e già sottoposti a precedente sequestro. Durante il primo intervento, a gennaio, i videopoker illegali erano stati sequestrati, ma il titolare del circolo non era stato in grado di consegnare le chiavi di apertura degli ‘hopper‘.
Sempre a Sestu, in una stanza secondaria, ben occultata e chiusa, di un circolo ricreativo i finanzieri cagliaritani hanno scoperto un ambiente adibito a ‘bisca clandestina‘. I titolari del circolo avevano allestito due ‘tavoli verdi‘ per il gioco del poker texas holdem. In un armadietto sono stati rinvenuti due contenitori pieni di fiches (da 1 a 100 euro) pronte per il gioco. I titolari sono stati denunciati per esercizio di gioco d’azzardo e l’intera sala è stata sequestrata.
Inoltre, dietro il bancone del circolo sono state rinvenute alcune dosi di marijuana e dopo le perquisizioni nei locali e nelle abitazioni dei due soci, effettuata con le unità cinofile, sono stati trovati, occultati in diversi barattoli e buste, oltre 340 grammi di marjuana, l’occorrente per la divisioni in dosi, in particolare bilancini di precisione, coltelli intrisi di sostanza stupefacente e bustine da confezionamento. Uno dei due titolari del circolo, che aveva la droga, è stato arrestato per spaccio. Sempre durante l’attività ispettiva, le Fiamme gialle hanno scoperto che il contatore dell’energia elettrica, intestato all’altro socio del circolo, risultava manomesso: era stato apposto sul bordo sinistro un magnete che non consentiva la corretta lettura dei consumi, contestualmente era stato riprodotto un allaccio abusivo alla rete da cui il circolo traeva l’energia elettrica. L’altro socio è stato, quindi, arrestato per furto aggravato. Infine, nelle perquisizioni domiciliari erano state trovate due tartarughe di terra rientranti tra le specie protette, che sono state consegnate alla clinica veterinaria di San Giuseppe. (red)
(admaioramedia.it)