SASSARI, Un museo per raccontare la storia dei Candelieri nel palazzo della Frumentaria

18 Novembre 2015

Sarà creato nel palazzo della Frumentaria, il Museo dei Candelieri che l'Amministrazione comunale di Sassari intende realizzare, dove poter riscoprire, attraverso proiezioni multimediali, l'idea di festa che da secoli si ripete nelle vie del centro storico sassarese, tra colori, suoni e rumori della città che si prepara a sciogliere il voto. Con la possibilità di conoscere la storia e leggere gli antichi documenti che raccontano le tradizioni di un popolo.

Un progetto complesso, inserito tra le sei azioni previste dall'accordo sugli interventi territoriali integrati (Iti), siglato ad agosto dal sindaco Nicola Sanna e dall'assessore regionale del Bilancio, Raffaele Paci, e che si concentrano nel centro storico con interventi di carattere sociale e di rivitalizzazione delle aree di San Donato e di Porta Sant'Antonio. Per il Comune sono disponibili 15 milioni di euro della nuova programmazione. L'area di San Donato è stata l'unica che, nei precedenti cicli di programmazione, non aveva potuto utilizzare le risorse sia per il rifacimento delle reti che per il suo risanamento. Opere per l'ex mercato civico, la realizzazione del percorso museale dei Candelieri, l'aiuto alle imprese per l'insediamento di botteghe artigiani che valorizzino i mestieri e interventi di ristrutturazione di edifici comunali.

«Il Museo dei candelieri costituisce una delle parti centrali degli interventi – ha aggiunto l'assessore delle Politiche culturali, Raffaella Sau – un progetto ambizioso perché deve funzionare da elemento di traino per l'intera area del centro storico». Il Museo sarà strutturato sui due piani del palazzo della Frumentaria: al piano terra verrà sviluppato un percorso che consentirà al visitatore di 'immergersi' nella festa, attraverso un software saranno visibili i dieci candelieri durante l'intera 'faradda', con una piccola rampa che sarà utilizzata per rappresentare l'ingresso dei ceri nella chiesa di Santa Maria in Betlem; al piano superiore, invece, si racconterà la storia dei candelieri, con la documentazione storica dei ceri e tavoli digitali didattici che consentiranno di sfogliare libri digitali e mappe interattive. «Saranno rappresentati i candelieri – ha aggiunto l'Assessore – e al centro della sala sarà realizzata una struttura circolare, con vari ingressi, all'interno della quale il visitatore, anche grazie alle tecnologie multimediali, potrà trovare tutte le informazioni sulla storia dei candelieri, sulle tradizioni, sulla città». (red)