Due dirigenti della Regione nominati nel Consiglio di amministrazione della Fondazione “Figlie di Maria” di Sassari, ma per Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, “gli incarichi sono incompatibili, Pigliaru e Paci correggano prima che lo faccia la magistratura”.
La Fondazione è nata dalla trasformazione dell’Istituzione pubblica di assistenza e beneficenza “Istituto delle Figlie di Maria” ed è iscritta, dal 2013, nel Registro regionale delle persone giuridiche, tenuto dalla Presidenza della Regione. Ha un CdA composto da cinque membri, due dei quali li designa la Regione, che ha scelto Giuliana Casiddu (dirige Unità organizzativa attività ispettive e aiuti per le calamità naturali dell’Argea) e Antonello Arghittu (dipendente con funzioni dirigenziali dell’Argea, nonché direttore generale dell’Ersu di Sassari). Truzzu, ricorda che per la Legge Severino “gli incarichi amministrativi di vertice e gli incarichi dirigenziali che comportano poteri di vigilanza o controllo sulle attività svolte dagli enti di diritto privato regolati o finanziati dall’amministrazione che conferisce l’incarico, sono incompatibili con l’assunzione e il mantenimento di incarichi e cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dall’amministrazione o ente pubblico che conferisce l’incarico” e lo ha denunciato in un’interrogazione consiliare.
“Cassiddu e Arghittu non possono ricoprire i doppi incarichi, non possono essere allo stesso tempo controllori e controllati – ha sottolineato l’esponente di Fratelli d’Italia – Presidente e Vicepresidente intervengano per annullare immediatamente in autotutela le nomine e scelgano nuovi nomi per il Consiglio di amministrazione della Fondazione, in modo da consentire all’ente di svolgere la propria attività nel pieno rispetto delle leggi”. (red)
(admaioramedia.it)