Ieri mattina, dopo una chiamata al 113, gli agenti della Squadra volante sono intervenuti per la segnalazione di un tentativo di furto in un’abitazione di via Giotto a Cagliari, avendo anche le dettagliate descrizioni di due giovani donne.
Raggiunta la zona, i poliziotti hanno iniziato le ricerche rintracciando le due ragazze, tanto che una di loro, accortasi della presenza dell’equipaggio, ha tentato di nascondersi tra le auto in sosta, senza riuscirvi. E’ stata fermata, insieme all’altra donna, e durante la perquisizione sono state trovate in possesso di un paio di forbici della lunghezza di 15 centimetri, un cucchiaino con il manico ricurvo ed una chiave a ‘rullino’ in acciaio.
Dagli accertamenti effettuati, gli agenti hanno accertato che le due giovani rom, poco prima, dopo aver suonato per due volte al campanello di un’abitazione in via Giotto, non avendo ricevuto risposta, avevano forzato la porta di ingresso. Invece, all’interno della casa si trovava la proprietaria che, dopo aver controllato dallo spioncino, non aveva aperto. Poi, la padrona di casa, sentendo dei rumori sospetti provenire dall’ingresso, aveva visto le due giovani all’interno dell’abitazione, urlando contro di loro e poi chiamando il 113.
Gli agenti hanno quindi arrestato le due rom di 20 e 22 anni, cittadine serbe, entrambe pluripregiudicate, per tentato furto in abitazione e possesso ingiustificato di arnesi da scasso. La più grande è risultata essere anche l’autrice di un furto in appartamento avvenuto lo scorso 23 giugno sempre a Cagliari. Sono state trattenute nelle camere di sicurezza della Questura in attesa del processo per direttissima. (red)
(admaioramedia.it)
2 Comments
Salvatore Cuboni
Non bastano i ns ladri !!
Giuseppe Florio
Si ma rispettate l orario però? Perche s’è di giorno non potete difendere