Mentre, ieri pomeriggio, si tenevano gli esami di teoria per la patente di guida alla Motorizzazione civile di Sassari, sono dovuti intervenire gli agenti della Sezione Volanti, infatti il funzionario, addetto alla supervisione dei candidati, che in più occasioni aveva ricordato ai candidati di non far uso di apparecchi elettronici e di spegnere i cellulari, si era insospettito per un giovane cinese. L’apparecchiatura elettronica utilizzata per rilevare le onde magnetiche, segnalava qualche anomalia nelle sue vicinanze.
Appena terminato l’esame, il 25enne cinese (regolarmente in Italia) è stato accompagnato in una stanza e perquisito, trovandolo in possesso di una fascia elastica nascosta sotto la felpa, composta di diverse tasche all’interno delle quali erano state alloggiate una chiavetta per connessione internet, una radio trasmittente Gsm, una microcamera ed un auricolare, tutto collegato ad una batteria al litio. Presumibilmente il candidato, che è stato denunciato in stato di libertà per truffa ai danni dello Stato, era in collegamento con un’altra persona che dall’esterno forniva le soluzioni alla domande del test. (red)
(admaioramedia.it)