Cerimonia di saluto alla cittadinanza da parte della Brigata “Sassari”, nella Caserma “Gonzaga” di Sassari, prima di partire, nei prossimi giorni, per tre diverse operazioni all’estero.
Alla cerimonia, svoltasi alla presenza del comandante delle Forze operative Sud, generale di Corpo d’armata, Luigi Francesco De Leverano, accompagnato dal comandante delle Divisione Acqui, generale Antonio Vittiglio, hanno partecipato il sindaco di Sassari, Nicola Sanna, ed autorità civili, militari e religiose.
A partire dalla seconda metà di dicembre, il comando del Train advise command (Taac-West), ad Herat nella regione ovest dell’Afghanistan, sarà affidato alla “Sassari”, alla guida del generale di Brigata Gianluca Carai, nell’ambito della missione Nato “Resolute support” finalizzata alla stabilizzazione dell’area: la missione dei sassarini è incentrata su addestramento, consulenza e assistenza in favore delle forze armate e delle istituzioni afghane. L’unità isolana schiererà nell’area, oltre al comando della Brigata, anche il 152° reggimento fanteria “Sassari” e componenti sia del 5° reggimento genio guastatori di Macomer che del reparto comando e supporti tattici “Sassari”.
Al 151° reggimento fanteria “Sassari” di Cagliari spetterà invece la guida della task force “Praesidium”, l’unità deputata alla protezione della diga di Mosul in Iraq. L’importanza della diga, la più grande del paese, è fondamentale per l’intera area e per l’assetto strategico dello stato medio-orientale. Infatti, l’infrastruttura garantisce l’approvvigionamento idrico ad una grossa fetta della popolazione irachena ed una sua compromissione metterebbe a rischio la vita di buona parte degli abitanti della regione e implicherebbe una seria minaccia allo sviluppo e all’economia di tutta l’area. Il 3° reggimento bersaglieri, di stanza a Capo Teulada, assumerà invece la guida della task force impegnata nella missione “Ippocrate” a Misurata, operazione italiana che vede schierato in Libia un ospedale da campo, necessario a fornire assistenza sanitaria nell’ambito della collaborazione e del supporto umanitario fornito dalle Autorità italiane al popolo libico. (red)
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