Tra le migliori etichette della 23^ edizione del “Vinitaly design international packaging competition”, svoltasi a Verona, c’è anche il Filu ferru delle Distillerie Lussurgesi, che si aggiudicato la medaglia d’argento nella categoria 8, quella riservata alle confezioni di distillati provenienti da uve, vinacce, mosto o vino.
“Il tema del packaging è sempre più centrale, con il design che integra la comunicazione del vino”, ha detto il presidente della giuria, Cristiano Seganfreddo, della competizione, organizzata da Veronafiere/Vinitaly, che ha lo scopo di evidenziare il miglior abbigliaggio di vini, distillati, liquori, birre ed oli extra vergine d’oliva (bottiglia, chiusura, capsula, etichetta, collarino ecc.), premiando l’impegno delle aziende nel continuo miglioramento della propria immagine.
Il concorso si integra col progetto del nuovo salone Vinitaly design, all’interno di Vinitaly 2019 che si svolgerà a Verona dal 7 al 10 aprile: “Una nuova visione del vino, perché la progettazione dell’immagine risponde sia alle richieste del consumatore, sia delle cantine di promuovere in maniera adeguata i propri prodotti anche sui social e in mercati diversi tra loro per cultura e sensibilità”, ha spiegato Seganfreddo.
Il premio speciale “Etichetta dell’anno 2019″ è andata alla cantina siciliana Palmento Costanzo, che con il suo Etna rosso Contrada Santo Spirito 2015 ha proposto “un legame non convenzionale e retorico” con l’Etna. I vini iscritti al 23° Vinitaly design packaging sono stati 255, distribuiti nelle 13 categorie previste, con l’aggiunta, da quest’anno, della birra e della categoria vermouth e altri vini aromatizzati. Tra i premi nuovi, “Etichetta Gdo”, assegnato alla bottiglia che emerge meglio sullo scaffale della grande distribuzione: il “Montepulciano d’Abruzzo doc Costa del Mulino 2015” della Cantina Frentana in provincia di Chieti. Le bottiglie vincitrici saranno esposte durante Vinitaly 2019, nella Galleria Arena: una speciale esposizione allestita con arredi e complementi per riprodurre i luoghi del consumo e della degustazione dei vini. In giuria, oltre al presidente Seganfreddo, esperto di design, Alessandra Corsi (direttore marketing Gdo), il giornalista Paolo Massobrio ed i designer Luca Fois e Chiara Tomasi. (red)
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