Altra operazione antidroga dei carabinieri della Compagnia di Carbonia, che, questa mattina, nelle province di Cagliari e di Oristano, hanno eseguito tre arresti, su ordine della Dda di Cagliari, per associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
Si tratta di un traffico internazionale di droga proveniente dall’estero e diretto alle piazze di spaccio sarde, in particolare del Cagliaritano e del Medio Campidano e l’operazione, denominata “The last waltz”, si colloca nell’ambito delle indagini avviate nel giugno 2017, con il coordinamento del sostituto procuratore distrettuale Tronci e la direzione del sostituto procuratore Pili, che finora hanno permesso di arrestare cinque persone, dei quali due olandesi e due italiani residenti in Olanda, oltre a fermare diversi carichi diretti in Sardegna, con il sequestro complessivo di 26 chili di cocaina di eccellente qualità, 20.000 euro ed un’autovettura di grossa cilindrata. La droga sequestrata, venduta al dettaglio, avrebbe fruttato all’organizzazione circa 2,6 milioni di euro. I tre arrestati sono P.P., 42enne originario di Villasor e residente ad Emmen in Olanda, G.S., 56enne di San Nicolò d’Arcidano, e L.T., 56enne di San Sperate.
Le indagini non sono state semplici perché gli arrestati utilizzavano svariate accortezze per eludere i controlli, ricorrendo a sistemi di comunicazione ritenuti sicuri ed a telefoni cellulari dedicati. La droga poi veniva nascosta con tecniche di occultamento da professionisti ed anche le modalità di trasporto della droga non erano mai le stesse: venivano preparati mezzi di trasporto opportunamente preparati con ricavo di vani e l’utilizzo di sistemi di apertura in radiofrequenza. Il 42enne, emigrato in Olanda, reperiva la cocaina nei Paesi Bassi, coordinava le spedizioni verso l’Isola, la droga inizialmente giungeva in Sardegna mediante mezzi adibiti al trasporto merci, autocarri e furgoni, messi a disposizione dal gestore della cooperativa “La Curiosa” di Serrenti (uno dei tre arrestati), impegnata in attività import-export tra Olanda e Italia. L’altro riferimento era il complice residente nell’Oristanese.
L’utilizzo dei mezzi per il trasposto merci è stato confermato dall’operazione dei carabinieri di Carbonia (2 giugno 2017), quando un autotrasportatore di Marrubiu, G.D., 40 anni, veniva fermato dai militari sulla statale mentre era diretto a Cagliari a bordo di un camion: in un vano del cassone, contenente una moto e svariati elettrodomestici, i militari avevano trovato dieci panetti di cocaina, in tutto 10 chili, ed avevano arrestato l’uomo.
Dopo l’arresto del corriere, il gruppo aveva pianificato l’ingresso della droga in Italia, ideando metodi particolarmente astuti per nasconderla. Il 10 agosto 2017, infatti, due olandesi (S.F. e S.L.) venivano fermati dai carabinieri di Carbonia sulla strada statale 131, a bordo di una Bmw con targa tedesca e di una Golf con targa olandese. La droga era nascosta in un’intercapedine segreta della Bmw che si apriva con un telecomando in possesso del proprietario del Golf: 11 chili di cocaina. A causa dell’ulteriore sequestro, P.P. decideva di cambiare ancora strategia, facendo arrivare la droga dall’Olanda mediante il servizio postale. Il 28 ottobre 2017, a San Sperate, nei pressi dell’area di servizio Tamoil, i militari sequestravano un carico di 2,6 chili di cocaina, confezionata in due pacchi in cellophane, occultati all’interno di un pallet di scatole contenenti piastre elettriche scalda cibo, giunto per errore a casa di un residente di zona.
A gennaio la tattica cambiava di nuovo. la droga sarebbe dovuta arrivare dall’Olanda in Sardegna attraverso Roma, dove un corriere sardo sarebbe dovuto andare a prenderla. Il 9 gennaio 2018, a Fiano Romano, nei pressi del casello autostradale, veniva fermata ed arrestata una coppia di italiani residenti nell’agrigentino, ma domiciliati in Olanda (D.B., 53enne, e N.B., 52enne), per concorso in detenzione ai fini di spaccio di cocaina. La droga (3,7 chili di cocaina) era occultata a bordo del Suv sul quale viaggiavano.
Ieri, in tarda serata, i carabinieri hanno localizzato l’organizzatore delle spedizioni a Cagliari, dove, rientrato in Italia, si era incontrato coi suoi collaboratori e stava recuperando i soldi per una nuova partita di droga, prima di ripartire per l’Olanda. Perciò, sono intervenuti ed hanno arrestato i tre. Durante le successive perquisizioni sono stati recuperati 913 grammi di marijuana e materiale per il confezionamento (buste e macchina per il sottovuoto)e 7.700 euro. (red)
(admaioramedia.it)