La risposta del ministro dell’Economia, Giovanni Tria – a seguito di un quesito sulla Zona franca in Sardegna posto dal deputato Salvatore Deidda, ha evidenziato come l’intera Isola non potrà mai essere zona franca doganale. (“L’estensione a tutto il territorio renderebbe impossibile assicurare un controllo, da parte della autorità doganali, adeguato al necessario rispetto della normativa Ue”) – ha riacceso la polemica su uno dei principali temi della campagna elettorale.
“Il ministro Tria parla a sproposito e in maniera preconcetta: la Zona franca integrale della Sardegna si può fare e si deve fare – ha commentato Ugo Cappellacci, deputato e coordinatore regionale di Forza Italia – Per sgombrare il campo da ogni trabocchetto politico e giuridico, ho presentato una proposta di legge per la modifica dello Statuto per richiedere il pronunciamento dello Stato italiano nei confronti dell’Unione europea, che peraltro aveva già accesso la luce verde del semaforo. Per quanto riguarda i quadretti doganali, Tria può appenderli nell’ufficio suo e del suo collega Di Maio. La Sardegna avrà la zona franca integrale, è un nostro diritto e ci arriveremo con o senza di loro”. (red)
(sardegna.admaioramedia.it)