In Commissione Bilancio del Consiglio regionale, questa mattina, la maggioranza di centrosinistra ha votato un disegno di legge che prevede un’anticipazione di cassa per coprire il disavanzo nei conti della sanità sarda: 232 milioni di euro dirottati dalle risorse destinate al Fondo unico dei Comuni e da altre voci di spesa.
“Trucchi contabili per coprire il buco della Sanità – ha evidenziato Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia e vicepresidente della Commissione – Il centrosinistra dà alle Asl soldi di cui non può disporre. Ho votato contro perché ritengo non ci sia l’adeguata copertura finanziaria per un provvedimento del genere, come del resto ha messo in evidenza anche il parere della Commissione. Ma il via libera è passato con un solo voto favorevole, e con l'astensione di un paio di consiglieri di maggioranza, segno che anche all’interno della maggioranza i dubbi sulla serietà dell’intervento sono molti”.
“Il pericolo è in vista dei lavori per la prossima Finanziaria – ha aggiunto Truzzu – Si mette a rischio l’intero bilancio regionale per coprire il buco della Sanità a cui questo centrosinistra non solo non riesce a porre argine, ma quotidianamente lo incrementa con spese e consulenze senza controllo. La finanza creativa, spostando senza criterio fondi da un impegno all’altro, brucia gran parte delle somme accantonate per onorare i debiti della pubblica amministrazione nel 2016, a legislazione vigente. Questa maggioranza, che mostra un atteggiamento di ignavia nei confronti del Governo quando deve rivendicare le giuste risorse per la Sardegna, ha dato parere positivo a una legge che non gode delle opportune coperture finanziarie e che contravviene anche alle osservazioni della Corte costituzionale”. (red)
(admaioramedia.it)
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