“Durante lo sciopero previsto il 12 maggio a Sassari, Oristano e Cagliari faremo valere anche le ragioni di Olbia e della Gallura”. Lo annunciano la coordinatrice Nazionale FSI-USAE Mariangela Campus e il segretario territoriale di Olbia Vito Langiu che hanno scritto una lettera urgente Al direttore generale del Presidio Ospedaliero di Olbia, al direttore del Servizio Professioni Sanitarie e al direttore Sanitario chiedendo interventi immediati.
“La carenza di personale non è un problema solo della sanità sassarese – sottolineano i due sindacalisti – anche nel reparto di Medicina del Presidio Ospedaliero di Olbia diviso in due sezioni per un totale di 52 posti letto infatti, manca il personale infermieristico e di supporto ed a questo si associa l’elevato numero di degenti e la penuria di posti letto. Una situazione grave che richiede interventi urgenti, a partire dall’immediata assunzione di ausiliari, OSS ed infermieri tramite lo scorrimento delle graduatorie che guarda caso anche qui sono bloccate”.
“Una ulteriore problematica – prosegue la lettera – riguarda gli OSS che vengono sottratti dal loro compito principale, ovvero l’igiene del paziente (che viene in tal modo trascurata), per accompagnare pazienti in radiologia, per portare esami in laboratorio e altre commissioni varie. Queste mansioni apparterrebbero all’ausiliario, figura che manca quasi totalmente in azienda. Ne consegue ora che molti compiti degli OSS ricadono sugli infermieri aggravando ulteriormente la loro situazione: questi ultimi, per sopperire alle carenze di organico, si occupano di attività non inerenti il loro profilo professionale ed è palese che tali circostanze diano luogo a ritmi di lavoro massacranti, a pochi spazi per la vita personale, a notevoli sforzi nell’assegnazione delle ferie (bloccate nella maggior parte dei casi) facendo venir meno quell’inalienabile diritto al recupero psico-fisico”.
Il sindacato evidenzia come l’alto tasso di precariato sia il problema più gravoso dell’azienda olbiese: la ricetta della FSI è quella di reclutare e far scorrere le graduatorie a tempo indeterminato degli OSS prevista dalla Delibera n°2487 del 2013 (totali 278, chiamati 135) e degli infermieri di cui alla Delibera n°187 del 2014 (totali 302, chiamati fino al 185) in cui vi è sufficiente personale che accetterebbe di ricoprire l’incarico che gli verrà assegnato per coprire i posti vacanti. “Pertanto – concludono Campus e Langiu – si richiede un intervento urgente dato che la soluzione, inevitabile tanto quanto scontata ed efficace, è quella che a gran voce sollecitiamo da tempo ovvero l’immediata assunzione di ausiliari, OSS, infermieri tramite scorrimento delle graduatorie”.
I punti fondamentali delle rivendicazioni della FSI USAE nello sciopero del 12 maggio in Piazza d’Italia a Sassari, in via Beatrice d’Arborea a Oristano e a Cagliari in Piazza Palazzo dalle ore 10, sono lo scorrimento delle graduatorie a tempo indeterminato, l’aumento di stipendio pro capite per i lavoratori della pubblica amministrazione, le stabilizzazioni e i nulla osta per le mobilità in altre regioni, ma anche la mobilità del personale tra le aree socio sanitarie e l’apertura di un tavolo aziendale per le progressioni economiche. (red)
(admaioramedia.it)