Dopo oltre sette mesi, che fine ha fatto il Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera sarda, approvato con grande enfasi in Consiglio regionale nello scorso ottobre ed inviato al Ministero della Salute per le verifiche di coerenza imposte dalla legge?
Lo ha chiesto Michele Cossa, consigliere regionale dei Riformatori, che ha presentato un’interrogazione all’Assessore della Sanità ed al Presidente della Regione: “Mentre la Sanità sarda è ormai drammaticamente vicina ad un tracollo della qualità, che fa tremare le vene ai polsi di tutti i cittadini sardi, la Giunta regionale non riesce a condurre in porto neppure l’unico, controverso atto di programmazione sanitaria adottato in questa legislatura”.
“Il Piano non è tornato indietro dal Ministero – ha aggiunto Cossa – privando la Sardegna dell’unico strumento di programmazione predisposto dalla Giunta, oltre tutto indispensabile per gestire problematiche urgenti, come quelle attinenti il Mater Olbia. Nel frattempo, si leggono indiscrezioni su richieste di chiarimenti e perplessità da parte del Ministero. Non è più possibile far finta di niente. I sardi hanno diritto di sapere cosa c’è di sbagliato nel Piano regionale e l’Assessore deve riferire urgentemente sui tempi di approvazione e sulle contromisure che la Regione intende adottare in caso di verifica negativa”. (red)
(admaioramedia.it)