“La sanità del Sulcis Iglesiente è abbandonata a se stessa, senza governance e in mano a impiegati amministrativi privi delle competenze necessarie per la guida di una struttura sanitaria complessa e articolata come l’Area socio sanitaria di Carbonia”. La denuncia è del vicepresidente del Consiglio regionale, Ignazio Locci, consigliere di Forza Italia, che si riferisce agli effetti del progetto di razionalizzazione dei servizi avviato e portato avanti nel territorio dalla Giunta Pigliaru.
“Come se la mannaia sulle prestazioni non fosse sufficiente – ha aggiunto Locci – l’Area socio sanitaria di Carbonia si trova letteralmente priva di guida autorevole. La governance è in mano, in sostanza, a un’impiegata amministrativa che non possiede il curriculum richiesto dalla politica sanitaria. Siamo certi siano state rispettate tutte le procedure, ma da quello che possiamo vedere dispone solo dei requisiti formali. Quello di cui c’è invece bisogno è un manager che risponda non solo alle logiche di partito, ma anche a criteri di competenza e autorevolezza. La denuncia sull’assenza di governance è il frutto di interlocuzioni avute con alcuni primari delle strutture sanitarie sulcitane, che hanno mostrato preoccupazione sul livello del servizio assicurato ai pazienti”.
“Sta venendo meno il coordinamento sanitario: un problema ben più generalizzato che porterà nel breve termine alla liquidazione della sanità sulcitana”, ha concluso l’esponente azzurro, che chiede all’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, ed al manager dell’Ats, Fulvio Moirano, di intervenire rivedendo le nomine. (red)
(admaioramedia.it)
One Comment
Alessandro
L’attuale direttore ASSL è una grandissima professionista, il meglio tra gli amministratori pubblici presenti in Sardegna con grande esperienza in sanità! Il politico Locci farebbe bene ad informarsi e a cercare altrove le cause delle criticità enormi che affliggono la sanità del Sulcis iglesiente, criticità che affondano le radici in tempi più o meno lontani non certo negli ultimi tre mesi