“Chiederemo spiegazioni in Parlamento per una circolare scioccante”, aveva detto la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, riferendosi alla circolare sanitaria, inviata martedì scorso ai direttori dei presidi ospedalieri San Giovanni di Dio di Cagliari e Policlinico di Monserrato, in previsione dell’arrivo di 854 immigrati a Cagliari, chiedendo “di provvedere a bloccare i ricoveri programmati e a dimettere i dismissibili, al fine di poter affrontare l’eventuale emergenza”.
Ma per Claudia Zuncheddu, presidente dell’associazione “Sardegna libera”, è stata una “gaffe xenofoba”, perché si tratta di “un provvedimento normale in previsione di un nuovo sbarco di migranti a Cagliari, tra cui bambini e cadaveri di persone che non ce l’hanno fatta. Eviti le speculazioni xenofobe sul disagio dei sardi. La carenza dell’assistenza sanitaria per i sardi ha poco a che vedere con gli obblighi delle Direzioni sanitarie ospedaliere nelle emergenze”.
Ma, per l’esponente ‘indipendentista’ la risposta alla Meloni è anche l’occasione per un attacco alla Giunta Pigliaru: “Le politiche antipopolari del governo Pigliaru (centro sinistra e sovranista) prevedono con il Piano di riordino della rete ospedaliera sarda, la chiusura degli ospedali pubblici dei territori più disagiati dell’Isola a cui si associa la situazione drammatica dei tagli negli ospedali cagliaritani ormai al collasso e in dismissione. L’assistenza sanitaria in Sardegna non è garantita a nessuno, né ai sardi, né ai migranti”. Con una stoccata anche all’opposizione: “Su questo tema l’onorevole Meloni dovrebbe anche essere informata del silenzio colpevole dell’opposizione (sua parte politica) nel Consiglio regionale. Un silenzio che simboleggia il pensiero unico, regno di voci solo concordanti”.
Alle sua parole hanno replicato i vertici sardi di Fratelli d’Italia: “La dottoressa Claudia Zuncheddu (esponente neo-indipendentista, dopo le esperienze in Sel alle ultime elezioni regionali) cade nella solita retorica su ‘xenofobia e razzismo’, ma rimedia una brutta figura quando si avventura in campo regionale”.
“Nessuno di noi, tanto meno Giorgia Meloni – si legge in una nota – ha pensato di negare solidarietà e assistenza agli immigrati, ma siamo oramai stufi di ripetere che attualmente il vero razzismo lo si attua verso i cittadini sardi e gli italiani e siamo davanti ad un business che non accenna a fermarsi. La responsabilità ricade proprio verso coloro che tacciano di razzista chiunque provi a mettere in discussione questo sistema. La Sardegna non può e non deve ospitare altri immigrati, soprattutto quando è conclamato che non si tratta di profughi in fuga da una guerra. Non siamo nemmeno di fronte a un’emergenza ma ad un fenomeno ormai divenuto costante, che pertanto andrebbe affrontato in maniera definitiva anche dal punto di vista sanitario e della sicurezza”.
Replica anche sulla questione sanitaria: “Lei era candidata nelle ultime elezioni regionali con Sel e pertanto ha contribuito all’affermazione della coalizione politica che oggi sta irrimediabilmente impoverendo e compromettendo il sistema sanitario sardo. Perciò, i nostri consiglieri regionali e dirigenti hanno sempre manifestato anche in piazza contro i tagli e i ridimensionamenti dei presidi ospedalieri. Sorgono, Isili, Muravera, Lanusei. Noi eravamo presenti, insieme ai nostri amministratori locali e i cittadini e anche nelle aule del Consiglio regionale non abbiamo mai mancato di contestare le infauste scelte dell’assessore Arru e dei suoi colleghi. Probabilmente, la nostra presenza e attività le è sfuggita perché non era presente, se non ultimamente nel tentativo di strumentalizzare legittime proteste di comitati civici e nel tentativo di recuperare faticosamente una po’ di visibilità e credibilità”. (red)
(admaioramedia.it)
One Comment
andre
Zuncheddu più che l’indipendentista dovrebbe fare la comica, le riuscirebbe meglio. Assolutamente ridicola