SANITA’, Borse studio specializzandi. Truzzu (FdI): “Paci e Arru chiariscano o si dimettano”. Cappellacci (FI): “Vergognosa amnesia”

12 Giugno 2015

Quella della Giunta Pigliaru che si è dimenticata di prevedere i soldi per le borse di studio delle specializzazioni mediche per il 2015 è una storia che abbiamo già raccontato. Ma la polemica non è archiviata.

Innanzitutto, perchè il tentativo di metterci una toppa con un ‘prestito’ di un milione di euro dall’Università di Cagliari è fallito. All'assessore Paci (“In questo modo la Regione garantisce anche per quest'anno le borse riservate agli specializzandi sardi in Medicina") ha risposto inequivocabilmente il rettore Del Zompo: “Potrà essere utilizzato solo per organizzare corsi di formazione riservati a chi parteciperà ai quiz di ammissione alle borse di studio nazionali”. Poi, l’Assessore del Bilancio e quello della Sanità, nelle segrete stanze, continuano a rimpallarsi con accuse reciproche la responsabilità della svista, peraltro dalle non piccole conseguenze per gli specializzandi: nella Finanziaria non ci sono i soldi.

Mentre l’assessore Paci aveva detto che "il problema delle risorse aggiuntive per le nuove borse agli specializzandi è emerso dopo l'approvazione della manovra finanziaria, quindi non siamo potuti intervenire”, il documento che avevamo visionato ha chiarito che l'assessore Arru, lo scorso 27 gennaio, aveva notificato all’Assessorato del Bilancio che, già con una nota del 7 novembre 2014, era stata richiesta l’assegnazione delle risorse per “Contributi alle Università della Sardegna per l’istituzione di borse di studio destinate alla frequenza di scuole di specializzazione per medici e non medici”. Poi, il caos, qualche bugia e la figuraccia, causata da un evidente ‘vuoto di memoria’ che pare essersi verificato nelle stanze dell’Assessorato del Bilancio.

Intanto, il ‘fuoco amico’ si è scatenato con un’interpellanza targata Centro democratico, rivolta esclusivamente ‘contro’ Arru: “Spieghi i motivi del mancato finanziamento”, hanno scritto Anna Maria Busia e Roberto Desini. Più ‘salomonico’ Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia: "Paci e Arru, invece di darsi allo scaricabarile uno contro l’altro, vengano in Aula a riferire sullo scandalo della mancata assegnazione dei fondi. Presenterò una mozione per chiedere di raddoppiare i finanziamenti regionali per gli specializzandi per il 2016. Ma i due assessori di Pigliaru devono dei chiarimenti al Consiglio e, se questi non arriveranno, dovrebbero pensare anche a dimettersi”.

“Una vicenda che, se non fosse tragica, sarebbe ridicola – ha aggiunto Truzzu – In Finanziaria i fondi erano stati ridotti di 3 milioni di euro e l’assessore Paci aveva bocciato un mio emendamento per ripristinare le risorse, garantendo che quanto stanziato fosse più che sufficiente. Invece, non ci sono proprio per un errore di calcolo di Giunta e maggioranza di centrosinistra che non hanno previsto in bilancio i fondi per il 2015. Ormai il danno è fatto, molti laureati sardi perderanno un anno di studio o dovranno accollarsi nuove spese per andare a formarsi a pagamento fuori dall’Isola. Una figura barbina e numerose bugie”.

Da Forza Italia, il coordinatore regionale, Ugo Cappellacci, ha richiamato la responsabilità di tutto l’Esecutivo regionale: “E’ una gravissima amnesia: si sono letteralmente dimenticati di stanziare le risorse. Questa vicenda è l'emblema di una Giunta che prima si gonfia parlando di istruzione e di formazione delle nuove generazioni e poi si concede il lusso di clamorose distrazioni e di rallentare il percorso a chi ha compiuto anni di studio e di sacrifici. Una Giunta che non vuole essere disturbata ‘ore pasti’, che diffonde comunicati in cui parla di tenta di nascondere la polvere sotto il tappeto e annuncia soluzioni inesistenti. Una Giunta inefficiente che si addormenta sul tavolo”. (fm)

(admaioramedia.it)