Interveniamo per amore di verità nel polverone sollevato dall’interrogazione della signora Pistis (“Opposizione contro sindaco Usai: Ospedali chiudono e maggioranza Pd chiede rafforzamento 118 ad associazione”, articolo pubblicato il 5 dicembre 2018), che molto impropriamente mette i partiti e le istituzioni al centro di un presunto scandalo rivelando invece di non conoscere nulla, ma proprio nulla, della convenzione che regola i rapporti tra Ats e Organizzazioni del soccorso.
Il punto è questo: “I Sardi soccorso onlus” è un’associazione sarda (lo dice la parola stessa) che nasce a Cagliari ma opera anche a Chia (dove per 4 mesi da giugno garantisce il servizio in h24 sette su sette), ha aperto e gestito la postazione 118 di Sadali, Seulo ed Esterzili. E’ del tutto normale che sia interessata a prestare la propria opera a Iglesias, dove è evidente la carenza di soccorritori come testimoniato dal fatto che l’organizzazione locale “Soccorso Iglesias” non è sempre in grado di garantire il servizio.
Negli ultimi mesi, per la precisione, non sono stati effettuati 24 turni, obbligatori per convenzione. Ecco perché, in extraconvenzione, come previsto dal contratto che ci lega ad Ats e Areus, la nostra organizzazione si è offerta di aiutare – sia nel 118 che nei trasporti sanitari non urgenti – la popolazione di Iglesias e si è presentata pertanto alle Istituzioni offrendo la disponibilità di soccorritori locali formati a Cagliari e di un ulteriore mezzo di soccorso allestito per il 118.
Cosa c’entri il Pd in tutto questo è facile: nulla. E nemmeno il sindaco Usai, che ringraziamo perché con la Giunta è venuto a conoscerci. Semplicemente, nell’ottica della cooperazione che dovrebbe animare il privato sociale (e lasciatecelo dire: la società tutta), “I Sardi soccorso” e la coop iglesiente “Futuri orizzonti” hanno costituito una rete per operare nell’Iglesiente. Meglio farebbe la signora Pistis a venirci a trovare nella sede di via Venezia 60 insieme a tutti quelli che sono realmente interessati al bene comune della città. E non alle polemichette buone per i social.
Claudio Cugusi (presidente “I sardi soccorso onlus”) e Patrizia Mirigliani (responsabile sede Iglesias “I Sardi soccorso”)
(admaioramedia.it)