REGIONE, Pigliaru all’Ambasciatore russo: “Prospettive di collaborazione”. Deidda (FdI): “Chieda ritiro sanzioni Ue”

La Sardegna è una meta abituale del turismo russo, ma anche di tanti investitori in arrivo dalla Russia e l’incontro di ieri, a Villa Devoto, tra il presidente Francesco Pigliaru, accompagnato dall’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, e l’ambasciatore della Federazione Russa in Italia, Sergey Razov, ha ribadito prospettive di cooperazione, in particolare nell’ambito industriale, turistico, agroalimentare e dell’Ict. Il presidente Pigliaru ha sottolineato, oltre ad un ovvio interesse ad attrarre più investimenti dall’estero, il potenziale sviluppo dell’offerta turistica sarda, ipotizzando una collaborazione per proporre un turismo destagionalizzato, che riguardi i mesi della primavera-autunno e flussi turistici in località più ampie delle attuali (in particolare la costa di Pula al Forte Village e la Costa Smeralda), invitando l’Ambasciatore a valutare la possibilità di voli diretti per la Sardegna. Tra i temi, particolare importanza è stata riservata ai settori dell’agroalimentare e della Information technology: “La Sardegna è stata apripista in Italia dell’Ict ed ancora adesso il settore è in forte espansione – ha detto Pigliaru – Per un’isola esportare digitale è più facile che esportare beni materiali, perché non ci sono costi di trasporto. Siamo i secondi in Italia, dopo la Lombardia, per capitale di rischio investito in start up innovative e ci interessa siglare accordi con imprese leader nel mondo, come già accaduto con Huawei”.

A ricordare al presidente Pigliaru che nei giorni scorsi  è stato il secondo anniversario dell’introduzione delle sanzioni Ue alla Russia ci ha pensato Salvatore Deidda, coordinatore regionale di Fdi: “Una decisione che ha causato più danni ai nostri produttori che a quelli russi, danni che due anni fa sono stati stimati tra i 3 ed i 12 milioni di euro per l’economia sarda, tanto che abbiamo chiesto al Consiglio regionale di esprimersi ufficialmente attraverso una mozione”.

“Da tempo auspicavamo il rilancio e rafforzamento dei rapporti tra Sardegna e Russia, considerando le tante questioni che oggi ci legano, dal turismo all’industria, dagli idrocarburi all’agroalimentare – ha aggiunto Deidda – La Regione deve percorrere seriamente la strada di una forte partnership con la Russia, riprendendo i progetti della Camera di commercio del nord Sardegna per aprire dei voli diretti da Alghero e prendendo posizione su queste assurde sanzioni, dando così la possibilità ai nostri imprenditori di esportare i nostri prodotti di qualità e allo stesso tempo poter attrarre nella nostra Regione i tanti possibili capitali russi nella nostra regione. Un ponte culturale e politico va tenuto aperto, siamo molto più vicini alla Russia di quanto lo siamo al Qatar”. (red)

(admaioramedia.it)

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