ANTINCENDIO, In via di bonifica l’incendio a Pula. Tocco (FI): “Sardegna in mano agli incendiari”

Dopo il secondo incendio scoppiato a Santa Margherita di Pula nell’arco di 48 ore, le operazioni di spegnimento sono terminate in serata e l’ultimo mezzo aereo si è ritirato alle 19,30. Come per il primo rogo, è stato costituito il Posto di comando avanzato (Pca), che, secondo una nota della Regione, “ha garantito un efficace coordinamento locale tra tutte le componenti intervenute (Corpo forestale, sindaco, Vigili del fuoco e forze di polizia) e l’adozione di tutte le misure per la salvaguardia della pubblica incolumità”. Nell’incendio di ieri sono stati impiegati quattro elicotteri della flotta regionale, tra cui il Super Puma, due canadair ed un elicottero dell’Esercito.

Secondo il comandante del Corpo forestale, Gavino Diana, si è trattato di “una riaccensione del rogo di martedì, ma l’intervento di spegnimento, nonostante la difficoltà di operare sulle fiamme in un contesto fortemente antropizzato con vegetazione spontanea a ridosso delle abitazioni, è stato rapido grazie alla presenza sul luogo del personale che stava eseguendo le operazioni di bonifica del precedente incendio. Come succede in questi casi la priorità è sulle persone e in tali frangenti i Canadair, come già due giorni fa, possono operare solo quando l’incendio si è allontanato dagli insediamenti umani. Con i lanci di 6mila litri d’acqua e schiumogeno possono infatti arrecare gravi danni agli esseri umani e all’abitato”.

Sul tema degli incendi nell’Isola è intervenuto Edoardo Tocco, consigliere regionale di Forza Italia, che è stato testimone dei roghi a Santa Margherita: “Un inferno di fuoco, con villette evacuate e turisti in fuga – ha sottolineato – Il day after è ancora più triste con un paesaggio lunare a due passi dal mare. Uno spettacolo desolante per tutta la Sardegna. E’ assurdo che, con la campagna antincendi avviata a giugno, non si sia pensato ad un rafforzamento della flotta dei Canadair nelle nostre basi e che la nostra Isola sia lasciata in mano agli incendiari che seminano il panico sul territorio”.

Tocco ha raccontato di un grande impegno di tanti volontari, anche turisti in vacanza: “Si sono impegnati per arginare il fronte delle fiamme e scongiurare disastri più seri. I dati degli scorsi anni avrebbero dovuto imporre un incremento dei velivoli per la Sardegna, con il rafforzamento della macchina antincendi, invece, anche ieri, abbiamo assistito ai ritardi nelle operazioni di spegnimento, con i mezzi arrivati dalla Penisola. Solo il lavoro dei Vigili del fuoco, della Protezione civile e di numerosi volontari impegnati nella battaglia contro le fiamme ha evitato una sciagura di proporzioni gigantesche”. (red)

(admaioramedia.it)

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