REGIONE, Le delibere della Giunta: Consorzi di bonifica, Enti locali, Igea, Ambiente

07 Ottobre 2015

Nella seduta di ieri, la Giunta regionale ha deciso di riprogrammare 42 milioni di euro come contributo alle amministrazioni comunali per risolvere il problema dei costi per la gestione delle acque meteoriche e di drenaggio urbano, pagando il debito con i Consorzi di bonifica relativo al periodo 2005-11, da quell’anno in poi, infatti, le acque meteoriche sono state inserite in bolletta.

"Erano originariamente destinati a costituire un fondo di garanzia a favore di Abbanoa per proteggere il debito nei confronti delle banche – ha spiegato l'assessore dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda – Essendo però migliorata nettamente la situazione economica di Abbanoa, anche su parere degli stessi istituti di credito, quel fondo di garanzia si ritiene non più necessario". L’importo sarà così ridistribuito: 8 milioni come anticipazione di cassa a favore dell’Ente acque della Sardegna (Enas), 28 come anticipazione ad Abbanoa per la definizione del saldo relativo alle acque meteoriche e 6 perenti da trasferire sempre a Egas (ex Ato) in attesa della riprogrammazione. La Regione dunque trasferisce i soldi a Egas che li gira ad Abbanoa che a sua volta li passa a Enas che, infine, salda i debiti con i Consorzi di bonifica.

Gian Bachisio Demelas, funzionario della direzione generale dell’Urbanistica, è stato nominato commissario ‘ad acta’ per l’approvazione del Piano particolareggiato del Centro matrice del Comune di Villasimius in adeguamento al Piano paesaggistico regionale, poiché nove consiglieri, oltre al sindaco, risultano proprietari di immobili interessati dal Piano. Igea darà attuazione al Piano Industriale 2015-17 attraverso un’apposita convenzione con l’assessorato dell’Industria, che fissa anche un nuovo schema di procedure per facilitare il sistema di controllo e la rendicontazione dei lavori, così da assicurare un flusso finanziario più certo e stabile. Nominato il commissario straordinario del Consorzio di bonifica dell’Oristanese: sarà Andrea Abbia, ingegnere di 43 anni. È stata escluso da ulteriore procedura di valutazione di impatto ambientale (Via), condizionato al rispetto di una serie di prescrizioni, l’intervento di recupero di rifiuti speciali non pericolosi nel territorio di Olbia e Porto San Paolo. (red)